creatività
Sul piano generale la c. è una capacità potenziale della mente di cogliere i rapporti e le connessioni tra le cose, le parole, le idee e le esperienze, in modo originale e inusuale rispetto [...] o impreviste, e si manifesta come abilità nel trovare soluzioni efficaci rispetto a problemi da risolvere. Nella teoria psicoanalitica la c. è analizzata nell’ambito della sfera degli affetti ed è caratterizzata dal dinamismo tra processi consci e ...
Leggi Tutto
oggettuale, relazione
Insieme di rappresentazioni, in gran parte inconsce, relative a un oggetto, che determinano anche il funzionamento psichico e relazionale con le persone significative per il soggetto. [...] da questa. Di conseguenza, le relazioni tra le persone si trasformano in rappresentazioni interiorizzate. Secondo la teoria psicoanalitica delle relazioni o., l’oggetto è il referente privilegiato di una relazione affettiva e l’apparato psichico ha ...
Leggi Tutto
Eitingon, Max
Medico e psicoanalista tedesco di origini bielorusse (Mogilëv, Russia Bianca, 1881 - Gerusalemme 1943). Lavorò a Zurigo e Vienna, dove conobbe S. Freud, al quale fu legato da profonda amicizia; [...] nel 1920 fu tra i fondatori, e poi direttore, del policlinico psicoanalitico di Berlino, primo centro per la terapia di malati indigenti e per l’addestramento di aspiranti psicoanalisti. Emigrato in Palestina all’avvento del nazismo, nel 1933 diede ...
Leggi Tutto
Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] , la fiaba ha carattere decisamente più fantastico ed è di norma priva di un fine morale. Gli studi d'impostazione psicoanalitica danno una lettura in chiave simbolica dei temi e delle figure della fiaba, sino a farne dei veri e propri archetipi ...
Leggi Tutto
Psichiatra svizzero (Zollikon, Zurigo, 1857 - Zurigo 1939). Laureatosi in medicina nel 1883, approfondì i suoi studî con J. M. Charcot. Dal 1887 al 1927 tenne la cattedra di psichiatria a Zurigo, dove [...] direttore dello Jahrbuch für psychoanalytische und psychopathologische Forschung. Nel 1910 si rifiutò di aderire alla Società psicoanalitica internazionale, ravvisando elementi di dogmatismo nelle posizioni di Freud. Fu l'inizio del suo distacco ...
Leggi Tutto
Schilder, Paul Ferdinand
Psichiatra e psicoanalista austriaco (Vienna 1886 - New York 1940). Si avvicinò presto alla psicoanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. [...] di New York, svolgendo inoltre attività clinica al Bellevue hospital della stessa città. Si occupò in modo particolare di terapia psicoanalitica di gruppo (di cui fu un pioniere) e di psicologia dell’età evolutiva. Malattia di S. o sclerosi cerebrale ...
Leggi Tutto
Fagioli, Massimo. – Neuropsichiatra e psicoterapeuta italiano (Monte Giberto, Ascoli, 1931 - Roma 2017). Laureatosi all’Università di Roma in Medicina e chirurgia nel 1956 e specializzatosi a Modena in [...] per la malattia mentale che avrebbe attraversato per intero i suoi studi. Intellettuale controverso, espulso dalla Società psicoanalitica italiana per le sue idee radicali e le aperte posizioni antifreudiane, ha elaborato la cosiddetta teoria della ...
Leggi Tutto
PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] ; nel 1948 venne eletto deputato nelle liste del PSI e, soprattutto, nel 1946 fu tra i fondatori della nuova Società psicoanalitica italiana, che diresse fino al 1951. Mentre l’impegno politico nazionale durò solo fino al 1953, perché alla fine della ...
Leggi Tutto
Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] , 1984).
H. Kohut, How does analysis cure?, Chicago, The University of Chicago Press, 1984 (trad. it. La cura psicoanalitica, Torino, Boringhieri, 1986).
T. Lipps, Ästhetik, 2 voll., Hamburg, Suphan, 1903-06.
E Stein, Zum Problem der Einfühlung ...
Leggi Tutto
KERNBERG, Otto
Nino Dazzi
Psicologo austriaco, nato a Vienna il 10 settembre 1928. È Medical Director presso il New York Hospital-Cornell Medical Center e professore di Psichiatria al Medical College [...] di difesa. Il fondamento clinico della teoria di K. è costituito dalle osservazioni tratte dalla psicoterapia psicoanalitica di pazienti gravemente disturbati ("disturbi caratteriali di basso livello" e cioè personalità narcisistiche, e "casi-al ...
Leggi Tutto
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...