PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] che di amore.
Basi organiche del comportamento. Memoria genetica e memoria acquisita. - L'approccio naturalistico del pensiero psicobiologico contemporaneo implica l'esistenza di basi anatomofisiologiche del comportamento e apre il campo alle ipotesi ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] 1978 accademico pontificio. Le ricerche di S. hanno spaziato nel campo dell'organogenesi del sistema nervoso, della psicobiologia e della neurofisiologia. In particolare, con lo studio sperimentale della rigenerazione del nervo ottico negli Anfibî ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] Diego, in California, due importanti centri di ricerca in campo biologico. Nel 1968 fu inoltre fondato il primo istituto di psicobiologia a opera di James L. McGaugh presso la University of California a Irvine.
I tempi erano quindi ormai maturi per ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] dell'apprendimento e della memoria e dei loro meccanismi biologici è una delle aree più attive della psicobiologia. Quasi ogni aspetto del comportamento umano coinvolge un processo di apprendimento: quando percepiamo ed elaboriamo informazioni visive ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] informazioni, principalmente di carattere uditivo e olfattivo.
Conclusioni
Negli ultimi trent'anni del 20° secolo la psicobiologia dello sviluppo ha conquistato un ruolo importante nel settore delle scienze del comportamento e, più in generale ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] americani - prima che modelli assai simili siano riproposti in veste ammodernata in ambito psicologico, sociologico e psichiatrico (Psicobiologia e potere 1977; Rose-Lewontin-Kamin 1983). Ma normalmente (non sempre) si eviterà di usare il termine ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] (v. da ultimo App. V, iii, p. 403) e nervoso, sistema (v. da ultimo App. V, iii, p. 644) - seguono, nelle Appendici, psicobiologia (v. App. IV, iii, p. 86; V, iv, p. 324), neurobiologia (v. App. V, iii, p. 653), neuroendocrinologia (v. App. V, iii ...
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psicobiologia
psicobiologìa s. f. [comp. di psico- e biologia]. – 1. Orientamento teorico, sviluppatosi nella biologia (in partic. nell’embriologia), e nella psicologia dei primi decennî del Novecento, che attribuisce alla materia vivente...