IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] di ADH e seguono la somministrazione di numerosi farmaci, dagli ipoglicemici agli antitumorali, ai sedativi, agli psicofarmaci. Le forme ipervolemiche, che si accompagnano a edemi diffusi, sono dovute a insufficienza cardiaca, cirrosi, nefrosi ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] , regolazione dei livelli emozionali). Ne sono derivate acquisizioni di impiego pratico importantissimo nella sintesi di psicofarmaci ampiamente usati nella terapia degli stati neurotici e psicotici.
Attività mentali e cerebrali
Uno dei principali ...
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Stato d’insufficienza mentale, congenito o acquisito nei primi anni di vita. Fra le condizioni lesionali responsabili di o., vanno citati gli stati tossici e infettivi capaci di danneggiare il germe o [...] gravi disturbi della vista o dell’udito, gravi malattie della prima infanzia, torpore mentale dovuto a non corretto uso di psicofarmaci ecc. In questi casi il riconoscimento e, per quanto è possibile, la rimozione del fattore perturbante hanno una ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] come apteni), la depressione del sistema immunitario o l'alterazione della immunocompetenza. (v. anche: antibiotici; chemioterapia; psicofarmaci, in questa Appendice).
Bibl.: E. J. Ariens, Molecular Pharmacology, New York 1964; L. S. Goodman, A ...
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schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] ’ambiente di lavoro e della società in genere.
La terapia maggiormente impiegata è quella basata sull’uso degli psicofarmaci, soprattutto dei neurolettici maggiori, che, grazie alla sospensione delle allucinazioni e dei deliri, e al controllo della ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] viene focalizzato non solo sul medico come persona, che di per sé costituisce già un fattore terapeutico, ma sugli psicofarmaci e sui farmaci in generale e anche sul significato degli interventi nell'ambito di una 'psichiatria di liaison' (Lipsitt ...
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Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] posizioni libidiche regressive, su cui il soggetto si è attestato, evolvono. Riguardo alla cura, i trattamenti con psicofarmaci, in particolare antidepressivi o ansiolitici, danno risultati scarsi o temporanei. La terapia d'elezione è la psicoterapia ...
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I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] campo e già noti da tempo, si sono aggiunte nuove categorie di farmaci, nell'ambito dei cosiddetti psicotropi (v. Psicofarmaci, in questa App.) che, se usati secondo schemi terapeutici ben adattati al singolo caso, e pertanto sotto controllo medico ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] , impiego del tempo libero, uso di alcool e fumo di tabacco, esercizio dell'attività sessuale, abuso di psicofarmaci, ecc.
Poiché le malattie in cui le cause comportamentali, sia individuali sia collettive, giocano un ruolo determinante rappresentano ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] alla dipendenza fisica, nelle tossicomanie da oppioidi, da bevande alcoliche, da barbiturici e da alcuni psicofarmaci (benzodiazepine, metaqualone, amineptina). Un caso tipico di dipendenza psichica è il seguente: il soggetto che saltuariamente ...
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psicofarmaco
psicofàrmaco s. m. [comp. di psico- e farmaco] (pl. -ci). – In medicina e farmacologia, qualsiasi farmaco capace di influenzare l’attività psichica, normale e patologica, lo stesso che farmaco psicotropo.
tranquillante
s. m. [part. pres. di tranquillare]. – Denominazione corrente degli psicofarmaci ansiolitici: prendere troppi t.; fare uso di tranquillanti.