Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] , più spesso a essere incorporate in un quadro sempre più articolato e complesso.
Lo studio dei meccanismi di azione degli psicofarmaci è iniziato con la loro introduzione in terapia negli anni cinquanta, in un momento in cui le ricerche di istologia ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] cominciava a mangiarmi dentro» (A bend in the river, 1979; trad. it. Alla curva del fiume, 1982, p.88).
E allora psicofarmaci, e se vogliamo anche un certo piacere: cocaina. Tra l’odierna depressione e la dipendenza da cocaina c’è infatti un ...
Leggi Tutto
autismo
Termine coniato dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler per designare la perdita del contatto con la realtà esterna con conseguente chiusura in un proprio mondo radicalmente irrelato agli altri [...] ’eziopatogenesi del disturbo. Non esiste una cura risolutiva dell’autismo, sebbene i sintomi possano essere ben controllati utilizzando sia psicofarmaci sia specifici interventi comportamentali e psicopedagogici. (*)
→ Genetica. Screening genetico ...
Leggi Tutto
Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] viene focalizzato non solo sul medico come persona, che di per sé costituisce già un fattore terapeutico, ma sugli psicofarmaci e sui farmaci in generale e anche sul significato degli interventi nell'ambito di una 'psichiatria di liaison' (Lipsitt ...
Leggi Tutto
Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] molto scarsa, anche se si stanno affacciando sulla scena farmaci che sembrano essere efficaci anche in questo campo (psicofarmaci).
La farmacoterapia deve essere prolungata, con opportune dosi di mantenimento e, appena possibile, con l'appoggio ...
Leggi Tutto
psicofarmaco
psicofàrmaco s. m. [comp. di psico- e farmaco] (pl. -ci). – In medicina e farmacologia, qualsiasi farmaco capace di influenzare l’attività psichica, normale e patologica, lo stesso che farmaco psicotropo.
tranquillante
s. m. [part. pres. di tranquillare]. – Denominazione corrente degli psicofarmaci ansiolitici: prendere troppi t.; fare uso di tranquillanti.