Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] di un’acuta descrizione degli effetti psichici della cocaina sui cani.
Fondamenti
L’inizio della sperimentazione psicofarmacologica è antico; rientrano in questo campo il riconoscimento degli effetti euforizzanti del protossido d’azoto (1799 ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] diminuito approfondimento dell’indagine psicopatologica del singolo, non sufficientemente compensata dallo studio biochimico dei processi psicofarmacologici e dei meccanismi d’azione delle varie sostanze psico- e neurotrope.
P. organica e biologica ...
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Sostanza che agisce sulle funzioni psichiche. Il termine è già stato adoperato per contraddistinguere le sostanze medicamentose, sintetiche o estrattive, provviste di un effetto antipsicotico più o meno [...] rilevante (farmaci o sostanze p.). Con lo sviluppo della psicofarmacologia (➔), l’importanza che essa ha assunto nei confronti della stessa farmacologia e l’ampio ricorso a tali sostanze hanno fatto preferire per questi medicamenti la denominazione, ...
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Assuefazione
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Derivato di assuefare, dal latino adsuefacere (composto da adsuescere, "abituare, avvezzare", e facere, "fare"), il termine indica il prendere l'abitudine [...] a qualcosa, ed è usato comunemente in riferimento all'abitudine a un farmaco o ad altre sostanze. In psicofarmacologia, il fenomeno generico dell'assuefazione è ricondotto alle condizioni specifiche associate all'abuso di droghe: la dipendenza, la ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] atte a misurare spostamenti ionici e molecolari a livello subcellulare e, grazie a originali approcci di psicofarmacologia, dei progressi ottenuti nelle conoscenze sui sistemi integrati alla base delle variazioni comportamentali dell’individuo.
Nell ...
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Naranjo, Claudio. – Psichiatra e psicoterapeuta cileno (n. Valparaíso 1932 - Berkeley, California, 2019). Tra i massimi esponenti della psicologia transpersonale, dopo la laurea in Medicina (1959) e la [...] agli incontri di terapia psichedelica di gruppo di L. Zeff. Tornato nel 1967 in Cile, ha condotto ricerche sulla psicofarmacologia. Nel 1969 è diventato consulente dell'Education policy research center dello Stanford research institute, e nel 1971 ha ...
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psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] modificano la psiche, cioè le funzioni della nostra mente e di conseguenza il nostro comportamento. Perciò la psicofarmacologia, la disciplina che studia gli psicofarmaci, si occupa non solo di quelli utilizzati per curare le malattie psichiche ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] delle ricerche, Bovet continuò le sue ricerche e contribuì allo sviluppo di nuovi settori, in particolare quello della psicofarmacologia, dando vita a una scuola di ricercatori di altissimo livello. Fu anche attivo come presidente della sezione ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] insieme con L. Accornero.
Tale terapia, per quanto oggi possa sembrare superata dai progressi della psicofarmacologia, rappresenta storicamente il primo attacco all'immobilismo terapeutico psichiatrico ed il primo tentativo di trattamento di ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] al particolare substrato e ai parametri biologici esplorati, hanno acquistato autonomia altri settori specializzati, come la psicofarmacologia, la neurofarmacologia, la nipiofarmacologia, che studia le reazioni ai farmaci nell’infanzia, e la ...
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psicofarmacologia
psicofarmacologìa s. f. [comp. di psico- e farmacologia]. – Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche, avendo per oggetto sia...
psicofarmacologico
psicofarmacològico agg. [der. di psicofarmacologia] (pl. m. -ci). – Che deriva o ha rapporti con la psicofarmacologia: ricerche psicofarmacologiche.