Sociologo russo (Tur´ja, gov. di Vologda, 1889 - Winchester, Massachusetts, 1968), naturalizzato statunitense nel 1930. Studiò all'università di Pietroburgo, dove ebbe come maestri, fra gli altri, V. M. [...] Bechterev e I. P. Pavlov; in possesso di una cultura estremamente vasta, estesa a campi disparati come filosofia, psicologia, storia, diritto, ecc., si concentrò da ultimo sugli studî sociologici. Membro dell'Assemblea costituente dopo la rivoluzione ...
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Storico tedesco (Jessen, Wittenberg, 1856 - Lipsia 1915), prof. nelle univ. di Marburgo e di Lipsia (1891). Pur concordando con le tesi storiografiche di Taine e del positivismo francese in generale, fautore [...] , rifiutata invece da Comte. La storia appare così a L. nient'altro che psicologia applicata; l'uso di criterî psicologici come criterî di spiegazione causale è sufficiente a rendere conto dell'uniforme e necessario sviluppo degli eventi (anche ...
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Psicologo tedesco (Parigi 1869 - Würzburg 1953). Libero docente di Würzburg, successe nel 1909 a Külpe. Influenzato da Binet e da Ribot, si dedicò con Külpe allo studio dei processi del pensiero, secondo [...] giudizio, in cui viene riconfermata l'importanza del metodo introspettivo. Si occupò, tra l'altro, di psicologia applicata, specie di psicologia giudiziaria. Gli si deve, nel 1913, la fondazione della rivista Fortschritte der Psychologie. Sue opere ...
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Romanziere neozelandese (n. Clive, Hawkes Bay, 1924 - m. 2005). I problemi morali che la guerra pone all'individuo, il conflitto fra il dovere e la propria coscienza, la violenza e la pace, sono i temi [...] prediletti da B., temi trattati di norma con estremo rigore e intima comprensione della psicologia umana. Oltre a Fear in the night (1959), An affair of men (1961), Long way home (1964), di notevole interesse la trilogia di romanzi sulle guerre con i ...
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WEÖRES, Sándor
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Szombathely il 22 giugno 1913; studiò filosofia ed estetica all'università di Pécs e pubblicò in questa città il primo volume di poesie Hideg van ("Fa [...] freddo", 1934), manifestando eccezionali doti poetiche; si laureò con una dissertazione di psicologia poetica intitolata A vers születése ("La nascita della poesia", 1939). Tra il 1941 e il 1950 lavorò come bibliotecario; dal 1951 si dedica ...
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METAPSICHICA (dal gr. μετά "oltre" e ψυχή "psiche")
Emilio Servadio
Termine proposto da Ch. Richet nel 1905 per designare il complesso delle ricerche scientifiche intorno ai fenomeni della medianità [...] e a quelli di telepatia, chiaroveggenza e simili: fenomeni i quali starebbero "di là" da quelli studiati dalla psicologia normale.
Ma la facilità di un'erronea interpretazione, che cioè con il termine "metapsichica" si volesse indicare "ciò che sta ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] verità e per darle maggior senso di modernità.
Partendo dall'affermazione che la forma centrale e suprema della realtà è la realtà psicologica e spirituale, in quanto la coscienza è l'unica realtà che si conosca e di cui non sia lecito dubitare, egli ...
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mappa cognitiva
Rappresentazione mentale elaborata da un organismo in riferimento a un ambiente fisico (lo spazio tridimensionale) o anche simbolico (un insieme di conoscenze), che permette all’organismo [...] del 20° sec., in base ai modelli di reti semantiche della memoria che in quegli anni gli psicologi cognitivisti andavano proponendo. Secondo un approccio cognitivo costruttivista, per cui ogni individuo è autore del proprio percorso conoscitivo ...
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Lachelier, Jules-Esprit-Nicolas
Filosofo francese (Fontainebleau 1832 - ivi 1918). Fu prof. di filosofia presso l’École normale di Parigi (dal 1864). Nella sua opera principale, Du fondement de l’induction [...] (che nella 3ª ed., 1896, reca in appendice il saggio Psychologie et métaphysique, trad. it. Psicologia e metafisica; successivamente vi furono aggiunte anche le Notes sur le pari de Pascal), L. svolge dapprima la tesi kantiana per cui la validità ...
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Scrittore inglese (Wimbledon 1895 - Maiorca 1985). Poeta, saggista e narratore prolifico, raggiunse fama mondiale con i romanzi storici I, Claudius (1934; trad. it. 1935) e Claudius the God (1934; trad. [...] moglie Messalina, 1936). Rilevante anche la sua produzione poetica in cui confluirono temi mutuati dal suo interesse per la psicologia dell'inconscio. G. ha anche tradotto da Apuleio, Lucano e Svetonio e curato un dizionario di mitologia greca, The ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...