Pensatore, studioso di ermeneutica ed esegesi biblica e scrittore francese (n. Parigi 1947). Nato da genitori ebrei di origine polacca, reduci dal campo di sterminio di Auschwitz, impara subito a parlare [...] è stato anche commerciante di preziosi e consulente aziendale. Allievo del filosofo Emmanuel Levinas, del fondatore della psicologia della motivazione Paul Diel e di Léon Askenazi, considerato il padre della rinascita del pensiero ebraico in Francia ...
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setting Nel linguaggio delle scienze umane, il campo di ricerca entro cui svolgere osservazioni e ottenere risultati attendibili.
In psicanalisi, contesto strutturato che si costituisce per cogliere il [...] stanza in cui avviene la terapia, frequenza e durata delle sedute, pagamento ecc.) e da regole relative alla interazione tra terapeuta e paziente.
In psicologia sperimentale, la definizione del quadro di regole per la somministrazione di un test. ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] interneuronale), la neurofarmacologia e in genere tutti gli studi che sono preceduti dal prefisso neuro-; dalla psichiatria sono nate la psicologia, la psicoanalisi e in genere tutte le discipline che iniziano con il prefisso psico- (v. App. V e in ...
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Psicopatologo dell'età evolutiva, nato a Vienna il 25 agosto 1903, naturalizzato statunitense, essendo emigrato negli USA nel 1939, dopo essere stato prigioniero per un anno nei campi di Dachau e di Buchenwald, [...] . In un primo tempo concentrò la sua attenzione sull'autismo infantile.
Nel 1938, appena conseguito il dottorato in psicologia e in filosofia, la sua attività scientifica subì una drammatica svolta in seguito agli avvenimenti della primavera di quell ...
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TETENS, Johann Nicolas
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Tetenbüll (Holstein) il 16 settembre 1736, morto a Copenaghen il 15 agosto 1807. Insegnò filosofia e fisica all'accademia di Bützow (Meclemburgo) [...] Gottheit (1778 e 1783). L'opera principale del T., di molto superiore alle altre e importante per la storia della psicologia, è Philosophische Versuche über die menschliche Natur und ihre Entwicklung (voll. 2, Lipsia 1777, ristampa del vol. I insieme ...
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MACEDO, Joaquim Manuel de
Carlos Magalhães de Azeredo
Scrittore brasiliano, nato a Itaborahy nel 1820, morto a Rio de Janeiro nel 1882. Tra i più fecondi letterati brasiliani del secolo XIX, il M. pubblicò [...] , a cominciare dal primo, A Moreninha (La Morettina), rispecchiano con semplicità di mezzi le idee, la psicologia e i costumi degli ambienti borghesi della vecchia società brasiliana, più precisamente carioca (della capitale): società tranquilla ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] con Calderoni è testimoniata dalla redazione comune di due scritti – Le origini e l’idea fondamentale del pragmatismo (in Rivista di psicologia applicata, V (1909), 1, pp. 10-29) e Il pragmatismo e i vari modi di non dir niente (ibid., V (1909 ...
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segnale
Indicazione di tipo ottico o acustico o olfattivo (in animali e insetti), con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine. In un senso più esteso, mutuato dalla biologia, il s. è [...] parla di s. verbali e non verbali e di espressione facciale delle emozioni come strumenti comunicativi (➔ comunicazione, meccanismi psicologici della) e di detezione del s. per indicare i processi cognitivi di attenzione e decodifica dei segnali. In ...
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Tiedemann, Dieterich
Storico della filosofia e psicologo (Bremervörde, Rotenburg, 1748 - Marburgo 1803). Prof. di lingue antiche al Collegium Carolinum di Kassel (dal 1776), e poi di filosofia e lingua [...] 1791-97; Theätet, oder über das menschliche Wissen, ein Beitrag zur Vernunftkritik, 1794). Assai notevoli i suoi scritti di psicologia (tra cui Handbuch der Psychologie, post., a cura di L. Wachler, 1804), particolarmente quelli che espongono le sue ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] umanizzazione di Gesù. Tra gli altri scritti si segnalano i Ricordi d'infanzia e di giovinezza (1883), capolavoro di psicologia e stile che ha esercitato notevole influsso sulla letteratura europea moderna, e Che cos'è una nazione (1882), con ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...