Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] dell'inconscio. Di qui la grande apertura di H., e della scuola di Francoforte in genere, alla psicanalisi e alle psicologie del profondo, e la loro utilizzazione ai fini della ricerca sociale.
Opere
Oltre a quelle citate, tra le sue pubblicazioni ...
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Psicologo e filosofo (Francoforte sul Meno 1862 - Wiesbaden 1950). Fu dapprima professore di psichiatria e neuropatologia alle università di Jena (dal 1892), Utrecht (dal 1900), Halle (nel 1903), Berlino [...] , che insegnò (1907-30) all'univ. di Halle. La sua filosofia, che è uno sforzo di svolgere il positivismo psicologico in un idealismo neokantiano, ha come concetto fondamentale il "binomismo", secondo il quale la conoscenza deve trovare nel dato ...
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Sociologo e storico tedesco (Breslavia 1897 - Amsterdam 1990). Abbandonata la Germania per motivi razziali nel 1933, fu a Parigi e quindi a Londra; insegnò in seguito a Leicester (1954-62) e ad Accra (1962-64). [...] di un processo di civilizzazione che interessa non solo le forme normative del vivere sociale, ma anche la psicologia del profondo. Altre opere: Die höfische Gesellschaft (1969; trad. it. 1980); Was ist Soziologie? (1970); Der Bürgerliche Künstler ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di una pluralità che in un certo senso è ancora unità: la coppia madre-figlio è, nella sua fase iniziale, un'unità psicologica da cui il neonato andrà distinguendosi solo per identificarsi ancora con la madre.
Nel primo mese il neonato vive ancora ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] sembra avesse accantonato nel decennio precedente; lo si ritrova, infatti, all'università di Roma, assistente incaricato nell'istituto di psicologia della facoltà di medicina e chirurgia dall'anno accademico 1948-49 al 1965-66. Nel 1953 conseguì l ...
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Architetto inglese (Manchester 1908 - Cambridge, Gran Bretagna, 2000). Membro del MARS (Modern architectural research society), M. fu nel 1935 tra i fondatori del gruppo Circle, portavoce dell'avanguardia [...] e universitaria. Tra le sue realizzazioni ricordiamo ancora: la biblioteca (1959), gli edifici per le facoltà di zoologia e psicologia (1964-70) e la biblioteca del Pembroke College (1972), nell'università di Oxford; la nuova facoltà di musica (1978 ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] la lettura degli altri tre libri naturali: De generatione et corruptione, Meteorologica, Parva naturalia). Fu particolarmente nell’ambito della psicologia che le sue lezioni attrassero l’interesse degli uditori: già nel corso sul De anima del 1503-04 ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] di panico
L'ansia rappresenta un vissuto intrinseco all'esperire umano e alla vita in genere. La filosofia, la medicina, la psicologia, l'arte in tutte le sue forme di espressione, si sono da sempre occupate di questo fenomeno in ragione della sua ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] Locke e Ch. Bonnet, riveduto in chiave tomistica con una rivalutazione dell'elemento trascendente, e prese a interessarsi alla psicologia. Conclusi i corsi nel 1784 con una tesi in teologia (Theses theologicae, Placentiae 1784), iniziò a dare lezioni ...
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Scrittore inglese (n. Kingston, Surrey, 1932 - m. 2003). Nella sua poesia diede voce a un sentimento di attrazione-repulsione per il mondo della natura, con una ricchezza di immagini e di linguaggio che [...] mistress, 1993). Scrisse testi teatrali (Miss Carstairs dressed for blooding, 1976), televisivi e radiofonici, e studî di psicologia. Tra le ultime raccolte poetiche si ricordano Orchard end (1997), Selected poems (1999), Sheen (2003, post). Nel ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...