Scrittrice statunitense (Indiana Creek, Texas, 1890 - Silver Spring 1980). Dopo aver lavorato come giornalista, viaggiò per alcuni anni in Messico e in Europa. Esordì con il volume di racconti Flowering [...] della P. s'incentra sull'indagine del controverso retaggio morale e culturale sudista, nonché su un sapiente scavo della psicologia femminile. Oltre alle raccolte di saggi (Days before, 1952) è da ricordare l'appassionata ricostruzione del caso Sacco ...
Leggi Tutto
Filosofo (Tubinga 1830 - ivi 1905), prof. (dal 1863) di filosofia nell'univ. di Tubinga. La sua opera principale è la Logik (2 voll., 1873-78; 5a ed. 1924), dove indica, quale compito fondamentale della [...] questa prospettiva, un atto di volontà. Il suo pensiero morale è contenuto nelle Vorfragen der Ethik (1886; 2a ed. 1907). Gli scritti minori di logica, storia della filosofia, psicologia ed etica, sono raccolti nelle Kleine Schriften (2 voll., 1889). ...
Leggi Tutto
Gora, Claudio
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Emilio Giordana, attore cinematografico e televisivo e regista cinematografico, nato a Genova il 27 luglio 1913 e morto a Rocca Priora (Roma) il 13 [...] della regia, invece, si distinse soprattutto come autore attento alle tematiche sociali, aperto alla ricerca formale e sensibile alla psicologia dei personaggi dirigendo film come Il cielo è rosso (1950) e Febbre di vivere (1953, Nastro d'argento per ...
Leggi Tutto
Fisico e psicologo tedesco (Gross-Särchen, Lusazia, 1801 - Lipsia 1887); prof. di fisica all'univ. di Lipsia (1834), dovette ritirarsi (1839) per gravi condizioni di salute. Guarito, riprese attivamente [...] una scienza esatta dei rapporti tra mondo fisico e mondo psichico; perciò essa segna, in certo modo, la nascita della psicologia sperimentale. La legge psicofisica (1860) che porta il suo nome, elaborando un principio stabilito da E. H. Weber, fissa ...
Leggi Tutto
Medico e scrittore statunitense (Filadelfia, Pennsylvania, 1829 - ivi 1914). Professore di neurologia al policlinico di Filadelfia, si occupò tra l'altro delle lesioni traumatiche del sistema nervoso centrale [...] guerra civile di secessione, 1861-64), sempre sostenuti da un attento e non di rado molto acuto studio della psicologia dei personaggi: In war time (1885), Roland Blake (1886), The adventures of François (1898), Circumstance (1901), Costance Trescot ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] del giovane, è un chiaro indice del precoce orientamento degli interessi del G. verso l'antropologia normale e patologica, la psicologia e la medicina legale.
Subito dopo la laurea il G. si trasferì a Reggio nell'Emilia, presso il frenocomio di ...
Leggi Tutto
Medico e antropologo (Stoccarda 1886 - Heidelberg 1957). Prof. di neurologia, dedicò i suoi studi al rapporto tra la malattia ed il profilo psicologico del malato e a quello tra medico e paziente. Manifesto [...] biologica generale del rapporto fra soggetto e oggetto, il "ciclo della forma" (Gestaltkreis): le forme (nel senso della psicologia della Gestalt) percepite sono il prodotto di un processo di interazione fra percezione e movimento, mente e corpo ...
Leggi Tutto
Antropologa statunitense (Filadelfia 1901 - New York 1978). Allieva di R. Benedict e F. Boas, coltivò in particolare gli studi sul ruolo dei fattori biopsicologici, culturali e individuali nella strutturazione [...] le opere: Sex and temperament in three primitive societies (1935); Male and female (1949).
Vita
Studentessa di antropologia e psicologia alla Columbia University, dove fu allieva di F. Boas e di R. Benedict, rimase legata a questa università dove ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Mineo 1839 - Catania 1915), prof. nell'Istituto superiore di magistero in Roma e poi (1902) nell'univ. di Catania. Esordì come poeta, ma la sua attività si volse ben presto alla critica [...] , 1898; ecc.), e nei romanzi (Giacinta, 1879; Profumo, 1890; Il Marchese di Roccaverdina, 1902, il migliore), lo studio di psicologia e di casi d'eccezione lo fa spesso rimanere sul piano della curiosità scientifica, ma un'arguzia, poi, tutta paesana ...
Leggi Tutto
Psichiatra e psicanalista (Vienna 1886 - New York 1940). Laureatosi in medicina, fin dal 1914 si accostò alla psicanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. [...] si occupò in modo particolare di terapia psicanalitica di gruppo (di cui fu un pioniere) e di psicologia dell'età evolutiva. Opere: Selbstbewusstsein und Persönlichkeitsbewusstsein (1914); Seele und Leben (1923); Medizinische Psychologie für Ärzte ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...