CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] una sua intensa testa di Cristo.
Il C. scrisse (1931, p. 105) che unica sorgente per gli artisti moderni era "la psicologia figlia della personalità". Perciò, forse, predilesse i ritratti per cui utilizzò una sobria gamma di marmi policromi e anche l ...
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Scrittrice afroamericana (Lorain, Ohio, 1931 - New York 2019). Personalità di spicco della letteratura statunitense contemporanea, ha posto al centro della sua opera la ricostruzione delle radici culturali [...] , 1998, trad. it. 1998; Love, 2003, trad. it. 2004; A mercy, 2008, trad. it. 2009) indagano nella complessa psicologia della sua gente, segnata dal lungo rapporto di sudditanza, evocando, attraverso un linguaggio denso di riferimenti all'esperienza ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] secondo con D. Hilbert, mentre alla teoria astratta degli i. in un anello è legato il nome di E. Noether.
Psicologia
I. dell’Io Istanza dipendente dalle forme di educazione che, all’interno dell’Io, critica e osserva: si costruisce, freudianamente ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] e quindi è comune a tutta la Natura vivente (De anima, I, 1). Perciò lo studio dell'anima, più che costituire una psicologia nel senso moderno del termine, non è altro che l'introduzione alla scienza della vita, cioè a quella che oggi chiamiamo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e pudica; la semplice affettuosa umanità dei genitori di Africo, trattata con mano delicata e con fine intuito di verità psicologica; talune pause descrittive e idilliche e certi momenti di colma e non volgare sensualità.
Decameròn. Il B. scrisse il ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] vita (1843-1943), Milano 1946, pp. 54 s.; C. Ferrio, La psiche e i nervi. Introduzione storica ad ogni studio di psicologia, neurologia e psichiatria, Torino 1948, pp. 283, 348; R. Canosa, Storia del manicomio in Italia dall'Unità a oggi, Milano 1979 ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] la struttura vera e ultima della realtà sia quella studiata dalla fisica, a cui dovrebbe essere ricondotta anche la psicologia. Sostenitore di un naturalismo integrale (in cui si dichiara seguace di Dewey), concepì inoltre la teoria della conoscenza ...
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Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] che segnalano la condizione di l., molto diffusi sono quelli connessi all’abbigliamento e all’acconciatura dei capelli.
Psicologia
Secondo Freud, alla morte di una persona cara avviene un tentativo, da parte dell’apparato psichico, di conservare ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] cento anni dalla sua inaugurazione, in Arch. per l'antropologia e l'etnologia, CXXI (1991), pp. 185-202; E. Pardini - S. Minardi, Il Museo psicologico di P. M., ibid., pp. 143-184; G. Armocida, "La mia mamma" di P. M., in Il Rondò, 1992, pp. 55-75; M ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] dei progressi della sociologia: oltre al Wundt, da cui trasse ispirazione per la sua ultima opera che esalta il metodo psicologico, cita e discute Tarde e Durkheim, Giddings e Ward, Gumplowicz e Novikov, Mosca e Pareto. Da un programma del corso ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...