Medico e psicologo, nato a Vienna il 7 febbraio 1870, morto ad Aberdeen (Scozia) il 28 maggio 1937. Laureatosi in medicina a Vienna nel 1895, esercitò in questa città la professione, con speciale riguardo [...] , le sue indagini per la prevenzione delle neurosi e della delinquenza infantili; nel 1924 iniziò il suo insegnamento di psicologia nell'Istituto pedagogico della città di Vienna; nel 1927 passò, per un breve periodo, alla Columbia University di New ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] acquistando la vista, riconoscerli subito con lo sguardo. Nei primi anni Sessanta del 20° secolo, grazie agli studi dello psicologo inglese R. Gregory, si è scoperto che ciò è possibile.
Tuttavia, mentre la ricerca risolveva alcuni di questi antichi ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] si intenda chiarirla, il possesso di strumenti articolati di analisi della realtà. Va osservato che per distinguere ciò che è psicologico da ciò che è sociale, e ambedue da ciò che è biologico, occorrono strumenti intellettuali e culturali che sono ...
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Linguistica
Si definiscono linguaggio a. quello in cui predominano espressioni e voci di tipo familiare e di registro informale, coniugazione a. (detta anche dativale) la costruzione tipica del sistema [...] me-amore-è»; tale costruzione si riscontra saltuariamente anche in altre lingue (cfr. in lat. mihi amandum est).
Psicologia
Si dicono fenomeni a. gli aspetti della vita della coscienza che risultano particolarmente caratterizzati da una valutazione ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] Plotino (3° secolo d.C.) e in Agostino (4°-5° secolo d.C.), ed è stata sviluppata principalmente da due filosofi e psicologi a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento, Brentano e Husserl. In questa prospettiva, il tempo è un fatto che appartiene alla ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] di morire ottenne la cattedra di g. presso l'Università di Zurigo; negli stessi anni R. Heiss (1903-1974), docente di psicologia e filosofia, creò un centro di insegnamento della g. presso l'Università di Friburgo, e R. Pophal (1893-1966), neurologo ...
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PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] (1955), fondata sulla sua teoria dei "costrutti personali" che opera con la tecnica della "scheda di repertorio" (1961). In campo psicologico Kelly riconosce a ogni uomo la valenza di scienziato e di oggetto di studio; in tale duplice veste forma e ...
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GIBSON, James J.
Manfredo Massironi
Psicologo statunitense, nato a McConnelsville (Ohio) il 27 gennaio 1904, morto a Ithaca (New York) l'11 dicembre 1979; fondatore della teoria ecologica della percezione. [...] primo incarico d'insegnamento presso lo Smith College dove incontrò K. Koffka, uno dei fondatori e dei maggiori teorici della psicologia della Gestalt. Dal 1928 al 1941 G. frequentò i seminari di Koffka, il cui approccio ai problemi della percezione ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] non è e non sa fare anziché per quello che è e che sa fare. Progressivamente, però, la pedagogia e successivamente la psicologia hanno scoperto molte caratteristiche del modo in cui il bambino vede ed elabora la realtà.
Dal piacere alla realtà. Fu il ...
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Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] del verbo creare, e quindi all'idea di una produzione di qualcosa che non esisteva, da un punto di vista psicologico ciò che interessa maggiormente è la verifica dell'ipotesi secondo la quale i processi di conoscenza della natura e di dominio ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...