Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] più intensa, è ben altro» (Esquisse d’une théorie des émotions, 1939; trad. it. 1962, pp. 113 e 121).
È merito della psicologia italiana, che dispone nella sua lingua di entrambe le parole ansia e angoscia, l’aver accentuato la differenza non solo in ...
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pet-sitter
(pet sitter), s. m. e f. inv. Chi per lavoro si prende cura degli animali domestici altrui in assenza dei proprietari.
• Da quando ha visto il marito con un’altra donna, Alice (pet-sitter [...] contorno di amiche à la «Sex and the city» in salsa milanese) ha il cervello che ronza come un hard disk. Gli psicologi che in tv dicono «Sei proprio sicura che il tuo partner non abbia segreti?» sembrano rivolgersi a lei, portandola sulla via crucis ...
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-FAGO, -LOGO, PLURALE DEI NOMI IN
Il plurale delle parole ➔composte che terminano con i ➔suffissoidi -fago (dal greco phagos ‘che mangia’) e -logo (dal greco logos ‘discorso’ o -logos, derivato di lèghein [...] F. Ramondino, In viaggio)
Noi non abbiamo avuto molti grandi teologhi (R. Crovi, Diario del Sud)
Forme come sociologhi, psicologhi, teologhi ecc. vanno considerate, però, come antiquate o tipiche di un uso più trascurato e dunque da evitarsi (infatti ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] un'idea di alcuni dei diversi tipi di codice che il sistema cognitivo usa. Si tratta di un esperimento condotto dallo psicologo statunitense Posner e consiste nel registrare il tempo che i soggetti impiegano a riconoscere due lettere come AA, Aa, BA ...
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felicita
felicità Misura del benessere individuale, connessa anche con caratteristiche genetiche, fattori socio-demografici e culturali, fede religiosa, orientamento politico, fattori economici, compresi [...] filosofico del mondo occidentale, e non solo, ed è divenuto dagli anni 1970 oggetto di studio interdisciplinare da parte di psicologi, sociologi ed economisti. In particolare, questi ultimi si sono proposti di superare i limiti di un concetto di f ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] sono rimasti per molto tempo sconosciuti; fino agli anni Novanta del 20° sec., infatti, i neuroscienziati e gli psicologi tendevano a ricondurre tali facoltà all'applicazione di forme di ragionamento, simili a quelle usate per risolvere logicamente ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] descrivere i movimenti espressivi dell'uomo e il loro lavoro, successivamente, si collegò a quello iniziato poco più tardi da psicologi come P. Ekman. N.G. Blurton Jones ha per primo utilizzato la metodologia dell'osservazione etologica in studi sui ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] questo: nessuno fa il male volontariamente. Aristotele affronta il problema della natura del volere in una prospettiva naturalistica e psicologica, ponendo nell’uomo il principio tanto del bene che del male: tale principio è l’appetito il quale, ove ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] , che vengono elaborate dal sistema visivo rispetto a parametri fisici relativi (intensità, contrasto, grandezza ecc.); a livello psicologico, si tratta invece di un ‘percetto’, di un’interpretazione cognitiva di ciò che è stato elaborato dal sistema ...
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Psicologo statunitense d'origine inglese (Chichester 1867 - Ithaca 1927). Prof. (dal 1892 alla morte) alla Cornell University (Ithaca), diffuse negli Stati Uniti una psicologia sostanzialmente fedele all'impostazione [...] , fu attivissimo ricercatore e animatore della ricerca sperimentale statunitense (creò tra l'altro, nel 1904, un gruppo informale di psicologi sperimentali di notevole peso), T. fu a lungo condirettore (1895-1920) e poi direttore unico (1921-25) dell ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...