BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] una svolta capitale nella cultura artistica del B.: la conoscenza cioè dellinguaggio di Piero della Francesca - della elezione nel 1501, capolavoro di incisiva finezza e insieme di sfumata psicologia.
Nel 1505, quando il B. data la pala con la ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] e lievità pittorica, si concentra maggiormente sulla psicologiadel personaggio.
Sulla base di queste considerazioni sembra una certa corposità nell'impostazione formale, estranea al linguaggio di quel pittore. Per evidenti affinità con questa ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] avendo il B. approfondito la conoscenza dellinguaggio degli indigeni, come dimostra il suo Vocabolario paesaggisti lombardi (catal.), Pallanza 1914, pp. 11, 17; R. Giolli, Per la psicologia d'un esploratore,G. B. tra i Caduvei, in Le vie d'Italia e ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] si armonizzarono poi con gli elementi dellinguaggio barocco.
In una lettera del 1660 inviata al Malvasia, e 1958, p. 315; E. Gombrich, Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Torino 1960, p. 197; R. Gallo, La ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] lo spettatore viene immesso nell'azione e nella psicologia dell'opera d'arte, con in più il continuò a Napoli il linguaggio berninano; e molto gli dovettero anche i suoi più grandi rivali, F. Duquesnoy e A. Algardi. Alla metà del secolo si può dire ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] motivi umili e semplici che, vedeva trattare, con novità di visione e linguaggio, da F. Palizzi. La preferenza per la storia e per temi da desunti dal vero; mettere in risalto la psicologia dei personaggi (lettera del 14 sett. 1857: 1883, pp. 275 ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] al cui linguaggio formale neo-tizianesco il F. rimarrà sempre fedele. Il Malvasia ([1678], 1841) inoltre cita il nome del F. in la psicologia dei personaggi.
Nel corso del sesto decennio del secolo il F. sembra risentire dell'influsso del bolognese ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...