Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] ricorrono nei diversi sistemi di numerazione ➔ numerazione.
Psicologia
Per simbolizzazione si intende il processo di formazione di un’azione mediante segni (s.). Lo stesso apprendimento dellinguaggio, che si realizza attraverso l’imitazione, è un ...
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Metodologia di ricerca sviluppata nel campo delle scienze sociali per lo studio sistematico e oggettivo delle comunicazioni, o messaggi nell'accezione più ampia del termine, che persone e/o gruppi sociali [...] D. Lasswell nel corso dell'ultima guerra nel campo dellinguaggio politico (H. D. Lasswell e altri, The del c. ha ricevuto ulteriori contributi, sia teorici sia metodologici, usufruendo dell'apporto di altre discipline quali, per es., la psicologia ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] ; Rimé 1995; Rimé, Christophe 1997), contrariamente a quanto suppone la psicologiadel senso comune, le e. sono tutt'altro che fenomeni di tipo anche importanti effetti cognitivi: lo stesso uso dellinguaggio e la traduzione in forma simbolica di un ...
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Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] in un insieme unitario; nelle teorie della psicologia della gestalt; in tutta la tradizione ermeneutica; attori riescono a circoscrivere il senso dei termini ordinari dellinguaggio mediante un continuo compromesso e aggiustamento tra la generalità ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] svolto negli anni Sessanta su modi organizzativi dellinguaggio moderno, ripensati in un sentire spaziale, polarizzato cui riesce sempre a far prevalere con finezza anche l'indagine psicologica più sottile; di M. Risi, intento a cronache durissime ( ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] fatto puramente emozionale e soggettivo, che può riguardare la psicologia, ma non offre certo contributi alle scienze storiche. usava ancora MISTRAL, che consentiva parzialmente l'uso dellinguaggio normale; l'Italia proponeva STAIRS e GRIPHOS), con ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] all'influenza che fin dall'origine l'uso dellinguaggio articolato dovette portare nella conformazione anatomica dell'apparato si viene facendo antropologica, mentre la sociologia e la psicologia avvertono una comunanza d'interessi con l'a., con la ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] percezione, il linguaggio e le funzioni cognitive più elevate.
L’indirizzo universalista. - Il campo semantico del colore è anni 1970 dalla psicologa cognitiva E. Rosch e utilizzata anche in ambito antropologico. Nella teoria del prototipo il ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] perciò anche presso i popoli primitivi. Questa estensione del concetto di c. da un lato a tutte caratteristiche razziali o a qualità psicologiche dei singoli individui. La altresì in luce che il linguaggio non è una prerogativa esclusivamente umana ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...