BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 37, p. 27); dall'altro, l'ambiguità, suscettibile di pericolosi sviluppi, del rapporto in cui B. venne a trovarsi nei confronti di ), o se non riflettesse piuttosto il peso anche psicologico della tradizione che gravava sulle spalle nel neo-eletto ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] positivismo, né nella loro collocazione in un qualsiasi corso già predisposto dello sviluppo. Il C. rifiuta poi, anche esplicitamente, una storiografia psicologica, cioè una descrizione degli avvenimenti storici come conseguenza psichica di spinte ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] trattata con mano delicata e con fine intuito di verità psicologica; talune pause descrittive e idilliche e certi momenti di colma di una civiltà, la quale contiene in germe tutto lo sviluppo della storia moderna, che l'Europa intera (da Chaucer a ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Poggi, Di C. C. filosofo, e in partic. della sua psicologia delle menti associate, Oneglia 1903; G. Gentile, La filosofia in Italia U. Puccio, C. C. stor. e ideol. della borghesia e dello sviluppo capital.,in Studi stor., XI (1970), pp. 698-742; N. ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] misura crescente gli spunti e i suggerimenti di una realtà psicologica e di una riflessione morale, sia pure mediate e tenute tono. Intorno a queste tre storie di più ampio e seguitato sviluppo molte altre se ne svolgono, che nel complesso del quadro ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del 1996, interpretati come dimostrazione di immaturità e di diffusa psicologia anarcoide (v. L'ambiente, in Avanti!, 22 giugno deciso impegno militare al fianco degli alleati. Ma il contemporaneo sviluppo della politica alleata verso il C.L.N.A.I. ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Studio di Parigi non interrompeva certo la sua attività magistrale e lo sviluppo della sua opera di filosofo e di teologo, come prova la degli accidenti, nonché molti insegnamenti di logica e di psicologia. Ed è osservazione esatta: ma va notato che, ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] rapporto col padre fu alterno.
Il tentativo di penetrare la psicologia intima del G. urta contro il suo riserbo e la realtà naturale della quale il Dialogo aveva fornito le coordinate. Sviluppi di tale portata non sono opera di singoli, ma il ruolo ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] dissensi, in specie sugli influssi orientali e sugli sviluppi sociali.
In verità a distanza di settant'anni accedere a nuove mode e di introdurre colore locale o finezza di psicologia nella sua narrazione (per tali esigenze si cfr. la recensione di ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] se il suo progetto globale anticipava di molto sul grado di sviluppo raggiunto da essa e dunque sulle sue concrete possibilità. Ciò il dito su una delle componenti essenziali della sua psicologia, dominata da una fiducia eccessiva nella parola e nel ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...