PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] e tecnologico, successivo alla prima guerra mondiale − si affermò e sviluppò il sistema della p. a mezzo stampa. Negli anni Venti, Research), l'analista viennese E. Dichter, gli studiosi di psicologia sociale P. Martineau e J. Vicary.
La ricerca ...
Leggi Tutto
Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] l'interesse sembra rivolgersi piuttosto al lessico, e allo sviluppo storico: "comment les mots changent de sens", per usare , la nozione teorica di "pertinenza" nell'ambito della psicologia cognitiva (Sperber, Wilson 1986, p. 118). La differenza ...
Leggi Tutto
Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] il profilo farmacologico (capacità della sostanza di modificare la psicologia, l'umore, cioè l'attività mentale dell'individuo), Paesi. È pur vero che il fenomeno continua a svilupparsi sugli elementi portanti della produzione, del traffico e dell' ...
Leggi Tutto
Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] , ecc.
Dal punto di vista tassonomico si è avuto lo sviluppo dell'ecologia animale e vegetale, dell'e. dei microorganismi e aspetti che hanno condizionato l'evoluzione biologica e psicologica della specie umana può non avere effetti negativi ...
Leggi Tutto
Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] sulla violenza criminale, emergenti sono quelli relativi alle dinamiche psicologiche individuali; agli sviluppi patologici; ai disturbi psicologici; ai conflitti psicologici e allo stress, che possono sfociare nella psicopatologia. Da ricordare ...
Leggi Tutto
Filosofo francese, nato a Grenoble il 30 settembre 1714. Dopo un primo periodo di tempo in cui, morto il padre, abitò in casa del fratello maggiore, e venne in contatto col Rousseau, precettore dei figli [...] attività sintetica e della conoscenza come sviluppo, il L. superava il Berkeley e, pur non avendo l'ardimento della tesi idealistica di lui, tentava di spiegare mediante un puro processo psicologico del soggetto autocosciente quell'oggettività che ...
Leggi Tutto
SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] attraverso un attento e assiduo controllo fisiologico, biomeccanico, psicologico e tecnico da parte di una équipe di esperti , con sede a Copenaghen. Dopo il 1952 ha preso largo sviluppo la pratica di gioco con squadre di 7 elementi, da praticarsi ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] stato è una realtà etica che esiste e vive in quanto si sviluppa. Il suo arresto è la sua morte. Perciò lo stato non solo alle cose da fare: insomma, protesi in avanti. Educava una psicologia da soldati, i quali sanno che l'ora della battaglia può ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] a quella del territorio dei loro varî stati. Nel Turkestān orientale si sviluppò nell'oasi di Turfān per alcuni secoli una civiltà che in breve , di civiltà, di tradizioni secolari e di psicologia collettiva, sia pure acquisita, rendono difficile l' ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] materia e titolo a una nuova disciplina, che era destinata a sviluppi sempre più ampî. Se il Du Rivail faceva ancora la parte del minacciata deriva per gl'individui una più forte coazione psicologica ad astenersi da fatti del genere che, per quanto ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...