PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] egualmente presupposto nel Menone e nel Timeo. Per la psicologia della Repubblica e del Fedro la sfera degli affetti e della Bibbia.
Alla dottrina platonica delle idee e agli sviluppi di essa nel neoplatonismo si riallacciano talune soluzioni del ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] a queste tradizioni di studi − che hanno trovato, la prima particolare sviluppo in Francia, la seconda, dopo la Vienna di Freud e la Salone dei contrafforti in Pilotta, Parma 1972; AA.VV., Psicologia del vestire, Milano 1972; A. Kroeber, J. Richardon, ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] dopo aver superato una malattia anoressica o bulimica, sviluppano, a breve o lungo termine, altri sintomi Ripa di Meana, Ma l'immagine..., in La fascinazione del male. Psicologia analitica, Milano 1998.
Consumi alimentari
di Eugenio Cialfa
(v. anche ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] dio. Così dalle danze selvagge dei misteri di Dioniso s'è sviluppato, come si sa, il dramma greco.
Una specie di , trad. it. III, pp. vii-viii, Torino 1899; G. Wundt, La psicologia dei popoli, Torino 1929; Y. Hirn, The origins of Art, Londra 1900; K ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] così caratteristico della tragedia francese, che fa sentire in questa la mancanza dell'ampio sviluppo romantico e rannicchia e scorcia complicati processi psicologici in troppo angusta cornice di ambiente e di tempo. Il personaggio alfieriano, invece ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] un atto d'affetto simile a quello con cui i genitori accompagnano lo sviluppo mentale e morale del figlio: e mettendosi dentro il mondo dell'alunno amarli, studiarli, e così cogliere la psicologia dell'infanzia nella concretezza del suo manifestarsi ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
Psicologia
di Rino Rumiati
La psicologia della c. prende in esame gli aspetti cognitivi la medesima sorte. La teoria dell'agenda setting è stata sviluppata all'interno dell'analisi degli effetti dei mezzi di c. ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] e propria selezione darwiniana che opera in modo massiccio negli anni di sviluppo, tanto da portare a una riduzione di circa il 50% l progredire delle conoscenze, hanno prodotto sottodiscipline come la psicologia, la psicanalisi e altre il cui nome ha ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] nel proprio utero un ovulo fecondato (pervenuto ai primissimi livelli di sviluppo: stadio di 4÷8 oppure 8÷16 cellule) e a è alcun reale beneficio in termini di sollievo fisico o psicologico, riguardano il diritto del paziente, o di un sostituto ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] volge in schizofrenia; il tipo atletico, caratterizzato sul piano somatico da un sistema muscolare ben sviluppato, e sul piano psicologico da una disposizione viscosa con lentezza di pensiero, perseverazione e irritabilità. Infine il tipo displasico ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...