GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] volume, L'io e la ragione (Brescia) su questioni di psicologia e logica; nel 1950 La moralità (Torino). I successivi, La posizione filosofica del G. è stata letta come uno sviluppo "a destra", spiritualista, dell'attualismo gentiliano, e accostata ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] e molto sarebbe assomigliata al cogito, ergo sum cartesiano (La psicologia di Barhebreo, secondo libro, in Riv. degli studi orientali, quello proprio del comparativismo storico-religioso, che si sviluppò nel F. sotto l'influenza diretta di Raffaele ...
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Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] naturali, e in scienze umane (economia, sociologia, psicologia), che riguardano singoli eventi, oggetti o individui. Vi i fattori di rischio e le malattie più diffuse sia per sviluppare sistemi di prevenzione.
Nell’indagine clinica il medico, che deve ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] il teorema del potenziamento, o principio di sviluppo, che permette di conoscere lo sviluppo relativo dell’esistente. Ne deriva una logica sintetico-costruttiva che unisce, in matematica, fisica e psicologia sperimentale, la deduzione del Discorso (D ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] . è di carattere psicologico anche se l'obiettivo cui mirava era l'identificazione del problema psicologico col problema ontologico. dell'individuo tende essenzialmente alla conservazione, allo sviluppo e al perfezionamento della natura umana. Il ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] l'"idea filosofica" che presiede allo sviluppo storico-sociale dell'umanità. Dichiarazione di diss "ervizione sulla necessità di porre a fondamento della filosofia la psicologia per poi passare all'ontologia e la definizione dei tre oggetti della ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] nell'una delle quali studieremo l'origine e lo sviluppo dei concetti metafisici relativi alla quistione delle vere cause, terza, che studierà la metafisica nelle scienze dello spirito: nella psicologia, nell'etica, nella filosofia del diritto" (p. 8 ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] non è estrinseca posticcia sistemazione dei risultati dello sviluppo scientifico in una cornice genericamente metafisica, né l'origine sociale del contenuto della conoscenza e l'origine psicologica delle sue forme. E tutto questo per poter porre la ...
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persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] diritto romano che il concetto di persona ebbe un grande sviluppo, andando a indicare colui il quale – essendo libero nelle passeggere.
Di particolare interesse è poi la riflessione del grande psicologo Carl Gustav Jung, il quale si serve del termine ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] rapporti fra Dio e il Mondo e quindi sviluppare la parte più specialmente metafisica" (Avvertenza, 1913 10 luglio 1916, pp. 95 ss.);L. D'Atena, G. F., in Riv. di psicologia, XII (1916), pp.157 ss.; R. Bizzarri, Fisica e metafisica. Al professor G. F ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...