LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] etio-patogenesi (Mania pellagrosa con arresto di sviluppo e guarigione, in Riv. clinica di Bologna 1928; M.L. Patrizi, Addizioni al "dopo Lombroso". Ancora sulla monogenesi psicologica del delitto, Roma 1930; L. Lattes, Ritorno a L., in Minerva ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] può avere".
L'invidia secondo gli psicologi
Gli studiosi di psicologia non hanno mai dedicato una trattazione sistematica tipico delle bambine, che a un certo punto del loro sviluppo tentano concretamente di orinare in piedi: il loro narcisismo non ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] abbandono di gesti riferiti a stadi anteriori di sviluppo della società, accettazione di innovazioni provenienti da 1994, 13, pp. 375-404.
Id., Mani che parlano. Gesti e psicologia della comunicazione, Padova, Unipress, 1997.
P.E. Ricci Bitti, S. ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] la mascolinità e la virilità vengono 'incise', esattamente come succede per un tatuaggio.
Diventare uomini
Ogni gruppo umano sviluppa specifici progetti e meccanismi per plasmare i maschi in base a modelli socialmente condivisi. In ogni cultura, lo ...
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Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] , la collettività o massa. Per essere rilevato, il gruppo in senso psicologico, o 'psiche-gruppo' (Moreno 1964), ha bisogno del ricorso a direttamente ispirata dal modello di Lewin, ed è stata sviluppata in termini di 'dinamica di gruppo' da W. ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] P. M. e il suo tempo. L'origine e lo sviluppo delle scienze antropologiche in Italia. Atti del convegno di studio, , CXXI (1991), pp. 185-202; E. Pardini - S. Minardi, Il Museo psicologico di P. M., ibid., pp. 143-184; G. Armocida, "La mia mamma" ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] genere pornografico, presente sin dai primordi, è in pieno sviluppo; non mancano le pellicole dove la pornografia è usata 6, pp. 1424-31.
G. de Vincentiis, B. Callieri, Psicologia e psicopatologia del pudore, Roma, Il Pensiero Scientifico, 1974.
F. ...
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Prostituzione
Adolfo Petiziol
Con il termine prostituzione si definisce l'attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Si tratta di un fenomeno antico, ma che [...] . Nel processo di maturazione umana riveste grande importanza lo sviluppo della libido (v.).
I primordiali impulsi psichici e fisici Saunders, 1948.
A. Petiziol, La prostituta. Profilo psicologico, storico, sociale, Roma, Edizioni Nazionali, 1961.
R. ...
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persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] diritto romano che il concetto di persona ebbe un grande sviluppo, andando a indicare colui il quale – essendo libero nelle passeggere.
Di particolare interesse è poi la riflessione del grande psicologo Carl Gustav Jung, il quale si serve del termine ...
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massa
Termine correntemente usato, nel linguaggio politico e giornalistico per indicare una intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, [...]
Psicologia di massa
Storicamente la psicologia di m. ha costituito uno dei primi campi d’interesse della psicologia di folla, quale insieme di individui radunati occasionalmente che sviluppano pulsioni elementari ed emotive (G. Le Bon, 1895), ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...