FREUD, Anna
Nino Dazzi
Psicanalista americana, nata a Vienna il 3 dicembre 1895. Figlia minore di S. Freud, ha compiuto la sua formazione analitica a Vienna e la sua attività scientifica è connessa [...] I suoi primi lavori studiano l'adattamento della tecnica analitica al trattamento dei bambini.
Appartengono a questo orientamento Einführung studio di quella che con H. Hartmann diventerà la psicologia dell'Io. Emigrata con il padre in Inghilterra nel ...
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Matematico inglese, nato ad Exeter il 4 maggio 1845, morto a Madera il 3 marzo 1879. Studiò a Cambridge; dal 1871, fino alla morte prematura, fu professore di matematica applicata e meccanica all'University [...] fu matematico profondo ed acuto, ma si occupò altresì di psicologia e di filosofia, con indirizzo razionalistico, mostrando grande originalità e , sulla teoria delle funzioni ellittiche, sulla metrica analitica, ecc. Notevole il suo accenno (1870) all ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] non sia venuto meno l’orientamento monistico della maggioranza dei filosofi analitici, si è comunque dato sempre più spazio agli aspetti tipicamente mentali e psicologici che sovraintendono alle principali attività umane. Lo studio degli aspetti ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] scienze sociali di base, vale a dire l'antropologia, la psicologia sociale e la sociologia: la cultura, la personalità e il e società si ha in tal modo una distinzione puramente analitica, che non esclude ma comporta la loro inscindibilità di fatto ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] pensiero di Bergson l'attesa sistemazione in campo etico, psicologia e sociologia fanno il loro ingresso, plenissimo jure, nelle partendo da essi, la filosofia morale analitica ambisce sovrapporvi preoccupazioni metodologicamente assai più scaltrite ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] e distinzione proprie dei teoremi dell’algebra e della geometria analitica. Secondo il filosofo francese «tutta la filosofia è come un capaci di un certo grado di previsione: la psicologia, l’etologia, la sociologia.
In Germania le riflessioni ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] anziché come scalari.
Prima di tutto osserviamo che, se f è analitica, possiamo calcolare le derivate di y(x) d'ordine più elevato tempi di Locke ha affascinato gli studiosi della psicologia e dell'intelligenza è stato quello di determinare se ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] suoi settori quali la meccanica, la biologia, la psicologia, perché la fisica trattava del divenire (phýsis era “qualche cosa di attaccato” a una curva per sintetizzarne aspetti di natura analitica). Fermat considera l’equazione bz 2 − z 3 = c (fig ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] è fattibile periodicamente, dalla biologia molecolare alla psicologia, volta a volta che determinati ponti definitiva lisi e morte cellulare.
3. La riproduzione sperimentale analitica di vari aspetti della patologia della cellula
Con l'introduzione ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] (della prima l’attrice ha lasciato il ricordo in una analitica descrizione), sia per sè stesse che per i successi parigini affatto alla poesia ed estraneo se altri mai alla sua psicologia di lui la sua narrazione in un discorso pettegolo e salottiero ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...