Abhidharma
Raccolta di testi poi divenuti canonici, ma composti intorno al 1° sec. a.C., alcuni secoli dopo la vita del Buddha. Per estensione il termine designa anche la metodologia delle prime scuole [...] Canone, i testi dell’A. si caratterizzano per lo stile tecnico e analitico e per la tendenza a investigare e classificare il reale. Storicamente, mista, a cavallo fra quelle che potremmo chiamare psicologia e ontologia, nel senso che non indicano ‘ ...
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difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] carattere e si manifestano nel transfert (➔) durante la terapia analitica come resistenze.
Meccanismi di difesa nei livelli precoci dello Io o del Sé mirano a conservare l’equilibrio psicologico, a eludere la conflittualità interna ed esterna, ...
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Termine ted., spesso reso in italiano con l’espressione «esperienza vissuta» o «vivente». È un termine relativamente recente, entrato nella lingua e nella cultura tedesca sul declinare del 19° sec. soprattutto [...] Rickert. «Noi spieghiamo la natura, mentre comprendiamo la vita psichica», dice Dilthey nelle Idee per una psicologia descrittiva e analitica (1894). E la vita psichica, contrariamente a ogni impostazione positivistica e materialistica, è il fattore ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, [...] : «L’essenza dell’esserci consiste nella sua esistenza» (I, 9). Tale approccio avvia un’«analitica dell’esserci» distinta dall’antropologia, dalla psicologia e dalla biologia, in quanto autenticamente filosofica e tesa a stabilire un’«ontologia ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] teorica hanno cercato di calibrare il linguaggio pedagogico alla luce della filosofia analitica inglese, come nelle opere di D.J. O’Connor, R legare la p. musicale ad altre discipline come la psicologia e la sociologia musicali, e di studiare l’ ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] varie discipline – filosofia, fisica, logica, matematica, sociologia, psicologia – si raccolse nel Verein Ernst Mach, poi detto Wiener .: la bipartizione di tutte le proposizioni significanti in analitiche, il cui valore di verità dipende dalla loro ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] ). Tra i maggiori e più influenti esponenti della filosofia analitica, fu profondamente influenzato sia dal pragmatismo di J. Dewey fisica, a cui dovrebbe essere ricondotta anche la psicologia. Sostenitore di un naturalismo integrale (in cui ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] s. come riferimento godette di grande fortuna nella filosofia analitica. Così B. Russell poneva al centro del suo atomismo è un’entità tutta linguistica: privo di basi oggettive o psicologiche, esso si definisce solo all’interno del sistema di valori, ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] accentuò i suoi aspetti etici e vitalistici. Interessato soprattutto a problemi psicologici, morali e religiosi, James dette infatti al p. una svolta del positivismo logico e della filosofia analitica», consistente soprattutto nella concezione del ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] ). L’esigenza scientifica si estese nel contempo all’antropologia e alla psicologia (basti pensare all’opera di Taine De l’intelligence, 1870, d’ispirazione rigidamente analitica, in cui la vita psichica è vista come riconducibile ai suoi elementi ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...