transfert In psicologia generale, e con particolare riferimento ai problemi dell’apprendimento, il fenomeno di ‘trasferimento’ che facilita nuove acquisizioni quando altre, specie se strutturalmente analoghe, [...] ogni specifica esigenza teorica, valorizza il ‘qui e ora’ del t. come premessa di una percezione realistica del lavoro analitico, come base, cioè, di un diverso accordo tra paziente e analista che evidenzi il contributo comune alla costruzione di una ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] registrazioni unitarie intracellulari. L’approccio diretto alla vera ‘unità analitica’ del sistema nervoso divenne realtà: non è un e che è all’origine delle varie correnti behavioristiche della psicologia del 20° secolo.
L’opera di Pavlov aprì all’ ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] discipline come l’estetica e, soprattutto, la psicologia.
Fisica
In meccanica quantistica, ogni realizzazione concreta degli riportando le proprietà dell’uno a quelle dell’altro. La r. analitica di una curva, di una superficie ecc. è un’equazione o ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] si celerebbe sotto il tradizionale dualismo mente-corpo e la psicologia mentalistica e introspettiva che ne costituisce l'esito. Se l , promuovendo importanti sviluppi filosofici (v. filosofia analitica), nonostante il fatto che le più recenti e ...
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Psicologo statunitense (Atlantic City 1926 - Thompson 2011). Muovendosi dalle teorie di C.G. Jung e discostandosene parzialmente, propone una revisione della psicologia a partire dalla centralità dell'attività [...] e vicende della realtà nella quale siamo immersi. La psicologia di H. è andata via via ponendosi come indagine di dedicarsi unicamente all'attività culturale, sospendendo la professione analitica).
Opere
Della vasta produzione di H. si ricordano ...
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In psicologia, complesso degli atteggiamenti (consci e inconsci) dell’analista nei confronti del paziente. Stando alla visione del c. espressa, per es., da H.F. Searles (Countertransference and related [...] ’ultimo. Da tale formulazione si è passati in seguito a una concezione tendenzialmente simmetrica e interattiva della situazione analitica, nella quale è ragionevole che vi sia scambio di sentimenti tra paziente e analista, compresi gli estremi dell ...
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Romanziere e giornalista spagnolo (L'Avana 1885 - Madrid 1963); si segnalò nel genere erotico per una psicologia caratteristicamente analitica e vivaci rappresentazioni d'ambiente. Muovendo da una concezione [...] naturalistica e scettica, non riuscì a trovare soluzioni al problema morale implicitamente posto. Le sue buone qualità di narratore diedero una particolare impronta stilistica a opere quali La mujer fácil ...
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atteggiaménto Disposizione o comportamento assunto da una persona o da una collettività in una determinata circostanza, situazione, o nei riguardi di altre persone e collettività, o anche rispetto a fatti, [...] dottrine, problemi. Oggetto di studio della psicologia sociale, analitica e del lavoro, gli a., non potendo essere osservati direttamente, sono misurati attraverso l'impiego di scale di valutazione. In neuropsichiatria, è detto a. la posizione del ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] obiettivamente distinti; allo stesso modo non si può definire in modo analitico la nozione d'arte o la nozione di opera wagneriana, non va confusa con tendenze o letture di natura psicologica, né separata dal suo contesto metodologico che la connette ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , soprattutto a Pisa) proponeva con lo studio analitico delle strutture organizzative delle chiese plebanali e parrocchiali, le scienze umane e sociali circondandosi di etnologi, di psicologi, di linguisti, ecc. ... La concezione di Febvre si ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...