MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] sua attenzione al personaggio e dunque all'evento, e la foto analitica, riflessa, carica delle tensioni della ricerca di un Man Ray e Salone dei contrafforti in Pilotta, Parma 1972; AA.VV., Psicologia del vestire, Milano 1972; A. Kroeber, J. Richardon ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] particolare menzione meritano le pubblicazioni dell'ISCE contenenti dati analitici e confrontabili per i paesi aderenti al Trattato di Roma , trattati oggi quasi soltanto da sociologi e psicologi, e riferentisi all'attribuzione di punteggi alle voci ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] , indispensabile per accertare l'identità del delinquente e giungere alla sua conoscenza antropo-psicologica, e si diffondono i metodi scientifici d'indagine analitica, rigorosamente razionale e obiettiva.
Dal 1903 al 1919, la Scuola di polizia ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] Peperara scomparvero, senza rilevante traccia né poetica né psicologica. Ma già i posteri immediati, come abbiamo del 1896 al 1930, A. Tortoreto e J. G. Fucilla, Bibliogr. analitica tassiana, Milano 1935 (ibid., pp. viii-xii e passim, indicaz. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Kawara, A. Trotta, H. Nagasawa, M. Mochetti; mentre sono analitici all'interno della pittura Martin, R. Guarneri, C. Verna, M M. Wertheimer, sono quelle orientate sui problemi specifici della psicologia della percezione da R. Arnheim (1954); in questo ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] matematiche nella cultura (p. 551); 19. Matematiche ed arte (p. 551). - Psicologia: 20. La mente dei matematici (p. 552); 21. Distrazioni celebri (p. , anche in seguito alla costruzione della geometria analitica: cioè la veduta dell'algebra e dell' ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] geniali Essais del Macaulay e con il potente senso della psicologia individuale che anima la narrazione nella History of England. Al 'idee del tempo. E a poco a poco dalla ricerca analitica si sentì il bisogno di salire a visioni complessive: il ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] faceva l'applicazione a svariati problemi di psicologia, gnoseologia, metafisica, religione, ecc., preferendo l'idea più feconda di funzione, introdotta da L., è puramente analitica e non conserva più traccia del senso geometrico o meccanico da cui ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] deve all'antropologo francese A. van Gennep l'elaborazione analitica del modello dei riti di passaggio, distinto nelle tre , un passaggio agevole, ma una conquista culturale e psicologica che segna una cesura profonda nella vita di ogni individuo ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] per stabilire se la materia può pensare e la sua psicologia è problematica e negativa, e l'"io sono corpo 1829-34, voll. 72, con commento, prefazioni, varianti e tavola analitica. Altre edizioni raccomandabili sono quella Didot, 1859, voll. 13; quella ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...