Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] scienze sociali di base, vale a dire l'antropologia, la psicologia sociale e la sociologia: la cultura, la personalità e il e società si ha in tal modo una distinzione puramente analitica, che non esclude ma comporta la loro inscindibilità di fatto ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] il Creatore. Quest’ultimo generalmente è escluso dall’‘indice analitico’ dei curatori dell’opera. Poco importa: è il primo con i Princìpi della biologia in due volumi, seguiti dalla psicologia, dalla sociologia e dall’etica. Spencer attinge a piene ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di accedere a nuove mode e di introdurre colore locale o finezza di psicologia nella sua narrazione (per tali esigenze si cfr. la recensione di H la storia non deve essere raccontata: la parte analitica è la sola capace di trattazione rigorosa (cfr. ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] ha bisogno. L'economia politica si fonda su di una psicologia sensista. L'uomo senziente confronta l'utilità che la F. respinge la teoria ricardiana della rendita, sia per motivi analitici, in quanto basata sul concetto di sovrappiù netto che per ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] linguaggio studiata mediante l'analisi elettroacustica, Città del Vaticano 1950; La psicoanalisi, oggi, Milano 1953; Psicologia e religione nella concezione analitica di C.G. Jung, ibid. 1955; La prevenzione dei reati contro la vita e la incolumità ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] intenzionati a seguire un percorso che li portasse a specializzarsi in psicologia, materia per cui in Italia non esisteva ancora un corso sulle perversioni e l’articolata concezione della situazione analitica (con M. Monniello, È proprio utile il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] », diventa così, in gran parte, un trattato di psicologia sociale che anatomizza le motivazioni dell’agire umano in società ’ultima parte, nel momento cioè della sintesi, bensì nella parte analitica e critica, in cui Pareto ci propone (come ha messo ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] naturale, in cui è teorizzata l'adozione del metodo analitico e l'associazione intima delle procedure sperimentali e di calcolo teologia, che nelle sue impostazioni fisiche e psicologico-metodologiche vedevano un pericolo per l'ortodossia religiosa ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] . La critica del D., minuziosa ed analitica, fu riconosciuta dal Darwin stesso come una pp. 115-48; Il passato, il presente e l'avvenire della psicologia. Discorso..., Bologna 1888; Applicazione di nuovi criteri per la classificazione delle piante ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] e dalla sua scuola muove da un terreno già esplorato dalla psicologia, ma si distingue da quest'ultima per la pluralità delle posizione di Merleau-Ponty derivano anche dall'influenza dell'analitica esistenziale di M. Heidegger. Se per il primo ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...