Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] es., che 7 è il numero cromatico di una superficie torica.
Psicologia
La percezione del c. non è la semplice registrazione di un nella cellula. Si determinano così cambiamenti di c. dell’animale, fenomeno di natura riflessa legato a stimoli visivi, ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] .
Metodi
Lo studio sul comportamento generale e su funzioni specifiche degli animali di laboratorio è realizzato con tecniche ispirate a quelle impiegate nelle indagini di psicologia sperimentale per saggiare l’attività motoria, la memoria e l ...
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polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] futuro embrione: in genere l’ectoblasto si sviluppa dall’emisfero animale, l’endoblasto da quello vegetativo.
La molecola degli acidi e procedere in senso sia centrifugo sia centripeto.
Psicologia
La p. è il rapporto tra proprietà caratteriali ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] e non dal suo contatto diretto con la mucosa della lingua dell'animale, e divenne il fondamento della «teoria dell'attività nervosa superiore» settimana con i suoi allievi sui problemi della psicologia e della psichiatria (Pavlovskie sredy «Mercoledì ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] delle stimolazioni ambientali in modo da assicurare all'organismo animale il suo equilibrio con l'ambiente esterno. In The una teoria generale dei rapporti tra fisiologia e psicologia. Sostenne una posizione dualistica, attribuendo alla mente ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] geografico o a caratteristiche razziali o a qualità psicologiche dei singoli individui. La formulazione estrema di questo tale specie. Al pari di un qualsiasi organismo vegetale o animale, infatti, anche le c. percorrono un loro ciclo vitale ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...]
Dal punto di vista tassonomico si è avuto lo sviluppo dell'ecologia animale e vegetale, dell'e. dei microorganismi e dell'uomo e, in aspetti che hanno condizionato l'evoluzione biologica e psicologica della specie umana può non avere effetti negativi ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] essere più esatta e perspicua: "Essi coltivano un podere mobile". L'animale da soma è il cammello, che provvede anche il latte e la , di civiltà, di tradizioni secolari e di psicologia collettiva, sia pure acquisita, rendono difficile l'effettuazione ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] possa trattare in questa sede. Più delicato è l'esame psicologico dei soggetti, esame che è stato favorito dalla scoperta e a cui sono esposti gli addetti alla custodia e al governo di animali infetti, e parimenti la morva; l'aspergillosi, che si può ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] 'individuo d'una sfera più ampia di realtà. Al disopra dell'animalità è il pensiero di cui solo l'uomo partecipa e che permette in questa incertezza. A fondamento di essa sta la maniera psicologica d'intendere lo spirito che da Cartesio a Hume non è ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...