Memoria
Pier Carla Cicogna
(XXII, p. 829; App. IV, ii, p. 428; V, iii, p. 403)
Psicologia cognitiva
Nell'ultimo decennio, le acquisizioni scientifiche più importanti sul tema della m. sono state il [...] cognitiva e le neuroscienze, in particolare, tra queste ultime, la neuropsicologia clinica. Se la psicologia dei processi cognitivi ha fornito paradigmi sperimentali di ricerca di base su soggetti normali, nonché modelli di elaborazione dell ...
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Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] tema della paura. Nel corso degli anni e dell'esperienza clinica si può constatare che molte volte gli adulti hanno bisogno del delle paure e un sereno ritorno a scuola.
La psicologia relazionale sembra proporsi come la disciplina più adeguata e ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] e in generale tutti coloro che usano il modello psicodinamico.
Così, per es., anche alcuni psicologi cognitivisti che operano clinicamente si risolvono a parlare di inconscio cognitivo. In questa linea, l'io conscio, l'orgoglioso protagonista ...
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Psicoanalista e pedopsichiatra inglese, nato a Londra il 26 febbraio 1907. Studia scienze naturali e medicina a Londra, specializzandosi in psichiatria infantile; inizia l'analisi didattica con J. Rivière [...] Nurseries (vedi in particolare il film realizzato da Robertson per la Tavistock Clinic, A two-year goes to hospital, e J. Robertson, J pulsione e di energia, in collegamento con la psicologia cognitiva, che considera il comportamento di attaccamento ...
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FREUD, Anna
Nino Dazzi
Psicanalista americana, nata a Vienna il 3 dicembre 1895. Figlia minore di S. Freud, ha compiuto la sua formazione analitica a Vienna e la sua attività scientifica è connessa [...] studio di quella che con H. Hartmann diventerà la psicologia dell'Io. Emigrata con il padre in Inghilterra nel 1939 sua iniziativa nel 1947 a Londra la Hampstead Child-Therapy Course and Clinic, che si è ampliata fino a diventare uno dei centri più ...
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JUNG, Carl Gustav
Emilio Servadio
Psichiatra e psicologo svizzero, nato a Basilea il 26 luglio 1875. Studiò medicina a Basilea e a Parigi. Dal 1900 al 1909 fu assistente e poi primario nella clinica [...] un "inconscio collettivo", nel quale dominano gli "archetipi" o idee-madri della psiche arcaica; elaborata classificazione dei "tipi psicologici"; necessità per l'uomo di prender contatto con l'inconscio e di costituire o ristabilire un'armonia tra ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , che ancor oggi è il più usato in ambiente clinico. Le forme cliniche previste sono elencate in tabella (tab. I).
Negli , hanno contribuito, come in nessun'altra branca della psicologia, a costruire e validare la loro architettura funzionale.
Fin ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] fa, la risonanza magnetica era usata soprattutto in sede clinica per visualizzare la struttura di patologie cerebrali, come i tumori problematiche
Oltre a contribuire a chiarire problemi che la psicologia e gli studi sulle lesioni non erano stati ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] e dotate di continuità nel tempo.
Da un punto di vista psicologico noi non 'abbiamo' un corpo, ma piuttosto 'abitiamo' il da Ch. Barnard, diede inizio a un periodo di intensa attività clinica e di ricerca nel settore, tanto che alla fine del 1968 ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] (v., 1950, 1953 e 1955). Sulla base delle ricerche di psicologi dell'Io come Hartmann, Kris e Loewenstein, Rapaport e anche A distruttività dissolve i confini dell'Io. A un siffatto quadro clinico vorrei dare il nome di ‛psicosi dell'Io corporeo nel ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...