Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] delle teorie psicologiche dell'apprendimento. Tuttavia, data la complessità dei rapporti tra disposizioni genetiche individuali e condizioni sociostrutturali, il comportamentismo con il suo modello semplicistico di condizionamento comportamentale si ...
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Interaction design
Cristina Chiappini
Paolo Rigamonti
La relazione uomo-macchina
La creazione della locuzione interaction design viene attribuita a Bill Moggridge e a Bill Verplank, membri della società [...] , e con il conseguente adeguamento dei modelli comportamentali, ne determinino una costante necessità di revisione e è certo cosa recente. Già negli anni Quaranta lo psicologo inglese Hywel Murrell utilizzò il termine ergonomics per indicare la ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] uno stato/fenomeno di altro genere (mentale, spirituale, comportamentale, sociale). Ma c'è di più: per una del 20° secolo tutto un settore degli studi psicologico-psichiatrici, definito con qualche discussa approssimazione 'antipsichiatria' ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] o hanno pressioni sociali più importanti per farlo, senza che il loro fenotipo (l’insieme dei caratteri fisici, psicologici e comportamentali di un individuo) sia parte in causa in questo processo. Come spesso succede nella scienza, le due teorie ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] come Paul Grice si deve l’obiezione (d), sviluppata da psicologi e linguisti come Dan Sperber e Deirdre Wilson nell’obiezione (e restrittiva, la cosiddetta ipotesi dell’astrazione comportamentale: certamente gli scimpanzé «(a) costruiscono categorie ...
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Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] cui si potessero saggiare alcuni dei principi enunciati dalla psicologia classica.
All’inizio delle sue ricerche Levine s’imbatté della specie umana. Questi effetti a livello comportamentale sono corredati da modifiche funzionali dell’asse HPA ...
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Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] di sviluppo.
Le idee e i significati sono dunque comportamentali, sociali e obiettivi: è il loro essere condivisi associazione, sia stata talvolta trattata come un fatto esclusivamente psicologico e non già intellettuale. Ma proprio come l’ ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] comportamento politico. Ciò che viene tralasciato, in questa critica, è il fatto che la separazione della dimensione psicologica da quella comportamentale ci consente di accertare ciò che tali relazioni realmente sono. Se non si riesce a operare tale ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] di influenzare e modificare le risposte comportamentali di un individuo sulla base del comportamento it. Milano 2003, pp. 157-71).
R. Ruminati, N. Bonini, Psicologia della decisione, Bologna 2001.
J.R. Searle, Rationality in action, Cambridge (Mass ...
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Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile [...] l’adattamento all’ambiente. Lo studio della psicologia della personalità ha radici antiche e ha subito un notevole sviluppo nel corso del 20° secolo. La rilevanza scientifica delle differenze comportamentali esistenti tra gli individui è dunque ormai ...
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comportamentale
agg. [der. di comportamento]. – Che riguarda il comportamento: psicologia c., il behaviorismo o comportamentismo; terapia c., lo stesso che terapia del comportamento (v.); arte c., v. comportamentismo.
comportamentismo
s. m. [der. di comportamento]. – 1. a. In psicologia, indirizzo di studio (detto anche, con adattamento del corrispondente termine ingl., behaviorismo), che estende i metodi osservativi della psicologia animale e l’analisi...