Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] obiettiva dellinguaggio musicale. Questa tendenza è stata alla base di molti sviluppi delle poetiche e delle e. del Novecento (per es., G. Brelet, B. de Schloezer, S. Langer, L.B. Meyer), arricchendosi anche degli apporti della psicologia della ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] indicazioni nazionali contenute all’allegato A del d. legisl. 59/2004.
Psicologia
Durante l’i. avvengono esperienze affettive e la realtà fisico-sociale, e attraverso l’apprendimento dellinguaggio scopre la possibilità di usare simboli. Tra i 4 ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] la fisica (del corpo e dello spirito) dalla pratica (storia ed etica), aggiungendovi l’uno la semiotica (s. dellinguaggio) e l’ fisica, di filosofia della biologia, di filosofia della psicologia ecc.).
Origine e sviluppo. Le sue radici storiche ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] localizzata nel lobo temporale dell’emisfero sinistro, sede delle aree dellinguaggio. Un nuovo impulso agli studi sulle basi cerebrali della c. o consce. Nel complesso, gli studi della psicologia e delle neuroscienze hanno esteso la nozione di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con alcune sue Cantiche), e che più del romanzo fa battere l’accento principale sulla psicologia. Quanto ai romanzi storici (di G.B mette in scena, con l’insufficienza dellinguaggio, quella del pensiero, rassegnandosi a esibire gli oggetti-feticcio ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] sua produzione assai ampia e prevalentemente commerciale seppe far uso dellinguaggio cinematografico perfezionato da Griffith.
Il c. tra le da parte di personaggi accuratamente delineati nella loro psicologia; la lirica oggettività dell’ucraino A.P ...
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Disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina» (secondo la definizione di N. Wiener, 1947): partendo dalle ipotesi [...] dell’informazione, e fra la c. e lo studio dellinguaggio, nella sua più vasta accezione di strumento di comunicazione, , della biologia, a quelli propri di scienze quali la psicologia, l’antropologia, la sociologia, l’economia. Primo scopo della ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] La Mettrie, P.-H.-I. d’Holbach, D. Diderot), fino alla psicologia fisiologica di P.-J.-G. Cabanis. Il parallelismo psicofisico e l’epifenomenismo , incline a considerare un’indebita ipostasi dellinguaggio comune la nozione di una sostanza mentale ...
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Nella ricerca sia psicologica sia etologica, acquisizione persistente di modificazioni del comportamento, dal semplice condizionamento di riflessi primari fino a forme complesse di organizzazione delle [...] uomo. Lo studio dei processi di a. da parte della psicologia sperimentale si è proposto di identificare i fattori e le l’ultima forma, che è legata all’acquisizione e uso dellinguaggio, diventa progressivamente sempre più importante per l’uomo nel ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] di tipo realistico, in cui però la crudezza delle situazioni, l’immediatezza dellinguaggio, la violenza delle passioni, la miscela contraddittoria di psicologia primitiva e ambiente metropolitano, non solo costituivano il retroterra ideale e la ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...