BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] generici riecheggiamenti della cultura d'oltralpe, l'esperienza dellinguaggio "comico" bernesco con il gusto nativo dei delineata è la psicologia dei personaggi, non mai veramente approfondite le situazioni narrative: e il linguaggio stesso appare ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] studiando in rapporto al linguaggio cinematografico le origini dellinguaggio gestuale (e riprendendo le tesi di M. Jousse, glottologo interessato soprattutto al problema della psicologia linguistica), ha sostenuto che il linguaggio mimico-gestuale è ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] scopritore dellinguaggio della danza delle api. Il primo uso del termine 'etologia' è spesso attribuito al filosofo inglese del XIX riconoscimento formale e fu nominato professore di psicologia all'Università di Königsberg. Mantenne questo incarico ...
Leggi Tutto
Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] convenzionale, codificata e al tempo stesso essenziale dellinguaggio cinematografico. È sufficiente un movimento in avanti di . Considerato un fallimento per aver mancato l'identificazione psicologica con il protagonista, Lady in the lake sembra ...
Leggi Tutto
neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] inclinazione innata del sentimento religioso, legandosi con ciò anche alla psicologiadel profondo e alla riprende gli esperimenti sull’intensificazione delle attività del lobo frontale sinistro e dellinguaggio nei momenti di preghiera, e nel 2009 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cibernetica inaugura, nella prima metà del Novecento, lo studio comparato degli organismi [...] : dalla traduzione automatica alla comprensione dellinguaggio naturale, dalla robotica alla visione artificiale rivede criticamente la concezione di Marr rifacendosi alle teorie dello psicologo James J. Gibson; la vita artificiale, promossa da ...
Leggi Tutto
Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] cioè senza la convenzionale codificazione simbolica propria dellinguaggio verbale. Il sistema analogico risulta essenziale per cade quando prevale la finzione o l’impersonale; in psicologia, l’esempio più evidente può essere offerto dalla ...
Leggi Tutto
MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] frequentò i corsi di filosofia dell’Università di Vienna: psicologia, dialettologia, linguistica, storia dell’arte; e la della vita» (p. 13) osserva; in lui «la tensione dellinguaggio abolisce ogni distanza fra poesia e filosofia, mito e concetto» (p ...
Leggi Tutto
GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] facoltà delle arti di Parigi: l'interpretazione della psicologia aristotelica nei suoi termini filosofici rigorosi, e il tra forma e materia; l'elaborazione di una filosofia dellinguaggio attraverso la combinazione dei grammatici tardo antichi con l' ...
Leggi Tutto
MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] per la quale nei primi anni di vita la funzione dellinguaggio è comune ai due emisferi, subendo in un secondo , La psiche e i nervi. Introduzione storica ad ogni studio di psicologia, neurologia e psichiatria, Torino 1948, p. 347; A. Alessandrini, ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...