STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] , nell'analisi dei linguaggi, nell'identificazione e nella + m n)/(β + n) dove m è la media del campione casuale di n elementi supposto disponibile. La stima bayesiana t quasi soltanto da sociologi e psicologi, e riferentisi all'attribuzione ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] , Leonora.
La leggenda degli alti amori del T., che nasce direttamente dalla sua psicologia e dalla sua poesia, come spiegheremo più all'alta poesia un linguaggio aulico e generico, né deve obbedire a quell'istinto del poeta, di cui abbiamo ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] legittimamente considerato come un linguaggio: una comunicazione attraverso per il d. architettonico. A Bruxelles entrò a far parte del gruppo Les Vingt, si avvicinò all'arte di P. adesione ai principi della psicologia gestaltica; interessanti sono ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] ma la psicologia buddhistica volle forse con quest'analisi evitare ogni equivoco circa l'essenza del viññāṇa, privo e la maggior parte dei rimanenti di giaina. Insieme col linguaggio mutano le credenze. L'originaria dottrina di Gotama, prevalente ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] senza critica ed esposte in un linguaggio ampolloso e pieno di metafore e XXII, animali: XXIII-XXVIII, l'uomo: psicologia, anatomia e fisiologia; XXIX-XXXI, supplemento; forma la 13ª edizione. La 14ª edizione è del 1929 ed è formata di 24 volumi, di ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] studiosi di psicologia cognitiva del Rank Xerox Research Center di Cambridge hanno evidenziato, del resto, una in questa direzione molta strada è stata percorsa, sia con il linguaggio di tipo iconico che semplifica l'interazione uomo/calcolatore, sia ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] Responsabile di gran parte dei cambiamenti in atto è il forte calo del tasso di natalità (sceso nel 1996 a 9,2 nati vivi linguaggio e dai gesti e comportamenti che li comunicano. Può sembrare che, a questo livello, tutto sia biologico e psicologico ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] umane e un linguaggio ad essa comprensione corrispondente.
Del verdiano senso del teatro sono dimostrazione non poteva esprimersi che per sintesi (per sintesi successive la psicologia complicata di un personaggio: e forse perciò non scrisse un ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] del settore agricolo e dell'allevamento sono ancora notevolmente ostacolate dall'alta concentrazione della proprietà, con latifondi immensi, dalla psicologia della psicanalisi: e in questa parte il linguaggio è familiare, diretto, malgrado un po' d ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] né per stabilire se la materia può pensare e la sua psicologia è problematica e negativa, e l'"io sono corpo e penso , e la maggior parte delle regole del bene e del male differiscano come i linguaggi e le fogge del vestire, è tuttavia certo che si ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...