È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] successiva conferenza del 1957 alla Society for Experimental Biology, il Crick, adottando il linguaggio della teoria reale beneficio in termini di sollievo fisico o psicologico, riguardano il diritto del paziente, o di un sostituto legale da lui ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] soprattutto nella misura del racconto e nell'uso di un linguaggio colloquiale, tipico del neozelandese medio; alle golden weather (1992) una delicata e penetrante analisi di psicologia adolescenziale.
Da segnalare, infine, una nutrita e pregevole ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] se ha agito senza colpa e nella libera sfera del suo diritto. Basta che l'azione sia voluta imperizia (maladresse in linguaggio giuridico francese), la in Scuola positiva, X, p. 577; id., La psicologia della colpa, in Scuola positiva, VIII, p. 129; ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] gran parte solo da versioni latine medievali o del primo ventennio del secolo XVI, per lo più fatte su varî casi, soprattutto nella psicologia, un Aristotele influenzato dalla Dio hanno dovuto usare un linguaggio semplice, parlante al sentimento ed ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] quattro maschere non dissimili, come psicologia, da alcune di quelle che per lo più il loro linguaggio: salvi naturalmente i luoghi suo carro involarsi dalla terra al cielo; allora l'entusiasmo del pubblico, colto e incolto, giunse ai fastigi: e il ...
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Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] alle malattie È insomma un periodo di revisione del passato; gli studiosi d'oltralpe non sono in istologia normale, di fisiologia, di psicologia umana, sono fissati i caratteri normali E s'intende che nel linguaggio corrente tali definizioni perdono ...
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TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] uno dei lavori più saldi per l'evidenza del carattere psicologico (trovava una seconda redazione nella commedia Esto sí Quien no cae, no se levanta (di ispirazione edificante, con un linguaggio trasparentissimo); 56. La vida de Herode; 57. La dama de ...
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. Nome tradizionale del fanciullo che, col suo gesto di ribellione, accese la prima scintilla dell'insurrezione che scacciò gli Austriaci da Genova, nel 1746. Il governo repubblicano della città, durante [...] del fanciullo e della crescenza; patologia della crescenza; chimica e fisico-chimica biologica; psicologia organizzati assistono alle lezioni.
Notevoli, poi, le gare di "linguaggio grafico" bandite ogni anno tra tutti i balilla che frequentano le ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] la partitura; è austera alla Tucidide. Il momento psicologico la domina; psiche d'eroi del bene e del male, di nobili e di plebei, di strutture, coloriture di suoni, arditezze di sintassi, linguaggio fresco di potenza creativa, che sa atteggiare la ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] psicologia anormale: soprattutto la sua ossessione scatologica è parsa significativa; d'altronde il little language o linguaggio espediente per richiamare su di sé l'attenzione degli uomini al governo e del re. Tra il 1701 e il 1707 lo Sw. di più in ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...