Metodologia di ricerca sviluppata nel campo delle scienze sociali per lo studio sistematico e oggettivo delle comunicazioni, o messaggi nell'accezione più ampia del termine, che persone e/o gruppi sociali [...] D. Lasswell nel corso dell'ultima guerra nel campo dellinguaggio politico (H. D. Lasswell e altri, The del c. ha ricevuto ulteriori contributi, sia teorici sia metodologici, usufruendo dell'apporto di altre discipline quali, per es., la psicologia ...
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Psicologo (Orša 1896 - Mosca 1934). V. ha condotto, assieme ad altri psicologi, tra i quali A. N. Leont´ev e A. R. Lurija, le ricerche che costituiscono i fondamenti della scuola "storico-culturale", la [...] di psicologia di Mosca e successivamente divenne professore all'univ. di Mosca e all'Accademia Krupskaja per l'educazione comunista. Secondo V. i processi psichici sono basati sull'impiego dei segni e in primo luogo dei simboli dellinguaggio: questi ...
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Economista e teorico dell'automazione (Milwaukee 1916 - Pittsburgh 2001), prof. (dal 1946) presso la Carnegie Mellon University di Pittsburgh; premio Nobel per le scienze economiche nel 1978. I suoi interessi [...] l'applicazione della teoria dell'informazione alla psicologia, specificamente al settore di ricerca sulle procedure , al comportamento linguistico, all'acquisizione dei concetti e dellinguaggio, ecc.). Tra le altre opere: Public administration (1950 ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] spesso settori scientifici in rapida evoluzione (per es., la psicologia dell’e., la sociologia dell’e., la statistica pedagogica ecc e creativi del bambino e del preadolescente che, attraverso l’uso delle diverse tecniche e dei linguaggi visivi, ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] nelle regioni coinvolte nei processi di m.?).
La psicologia cognitiva e le neuroscienze hanno lavorato su questo tema sistema semantico contiene tutta la conoscenza generale del mondo: linguaggio, concetti, algoritmi, informazioni enciclopediche, ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] dati o informazioni, i linguaggi di programmazione (➔ linguaggio). Lo studio del trattamento delle informazioni, ossia degli e metodi applicativi da discipline affini (sociologia, psicologia, economia). Nell’ambito della storiografia, dalla seconda ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] si precisa come crisi di costume oltre che storico-psicologica nella copiosissima eterogenea opera di C.J.L. Almquist M. Book e S. Sjölund.
Dall’ultimo ventennio del 20° sec. i linguaggi tradizionali della scultura e della pittura hanno trovato nuove ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] percezione, il linguaggio e le funzioni cognitive più elevate.
L’indirizzo universalista. - Il campo semantico del colore è anni 1970 dalla psicologa cognitiva E. Rosch e utilizzata anche in ambito antropologico. Nella teoria del prototipo il ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] muta e non perisce. Di qui la "crisi" del socratismo che si manifesta nel Menone e nel Gorgia, il sfera corporea. La concezione psicologica espressa da questa immagine, che il pensiero e il linguaggio devono rispecchiare quando connettono soggetto ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] ogniqualvolta osserviamo E1. In luogo del ricorso di Hume alla psicologia associazionistica, i neoempiristi introducevano la un ruolo come postulato metodologico e che il linguaggio causale può continuare a convivere con quello probabilistico. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...