GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] prevenzione della delinquenza, ibid. 1936; Nuove applicazioni dei metodi dell'elettroacustica allo studio della psicologiadellinguaggio, ibid. 1938; La psicologiadel lavoro umano, in F. Bottazzi - A. Gemelli, Il fattore umano nel lavoro. Aspetti ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] penetrato la psicologia ("plein d'une ame vive et d'un coeur genereux"). Ma, soprattutto, Ronsard aveva coscienza del "difficile la seconda), bisogna notare che le prove del fiorentino, anche se per linguaggio e capacità compositiva non sono in genere ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] estetica per il C. non potrà essere una funzione dellinguaggio ma un suo modo d'essere, al massimo livello uno che non ha letto l'Estetica. Sono saggi di moralità e di psicologia letteraria che guardano, più che all'artista, all'uomo e al contenuto ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sciatti e pedestri dei suoi modelli, con echi frequenti dellinguaggio lirico (nella parte quinta è, addirittura, l'inserzione trattata con mano delicata e con fine intuito di verità psicologica; talune pause descrittive e idilliche e certi momenti di ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in misura crescente gli spunti e i suggerimenti di una realtà psicologica e di una riflessione morale, sia pure mediate e tenute specifica delle Satire ariostesche; e la natura stessa dellinguaggio, con la sua energica e fitta trama di immagini ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] pienamente consapevole sia del suo messaggio poetico sia della padronanza del suo linguaggio espressivo. La stessa tematica amorosa delineata con accenti originali che si risolvono nella capacità di individuare la psicologia dei personaggi - che ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] dentro i personaggi, quali erano non dico le trasformazioni della loro psicologia, del loro sentimento, ma i sintomi di quella evoluzione» (M. spira il soffio del vento, e molte altre grandi o piccole trasgressioni dellinguaggio classico, sono ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] storia, la prima, di una bella donna, che muta carattere e psicologia ogni qual volta muta vestito e che, senza vestito, non è questi drammi non sarebbe difficile ravvisare l'influenza dellinguaggio cinematografico, cui il B. prestò molta attenzione ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] furono conosciuti da Pascoli; e lo studioso di psicologia James Sully.
Gli anni 1904-05 furono per E. Sanguineti, G. P., in Poesia del Novecento, Torino 1969, ad ind.; A. Stussi, Aspetti dellinguaggio poetico di G. P., in Annali della Scuola ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] una svolta capitale nella cultura artistica del B.: la conoscenza cioè dellinguaggio di Piero della Francesca - della elezione nel 1501, capolavoro di incisiva finezza e insieme di sfumata psicologia.
Nel 1505, quando il B. data la pala con la ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...