BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Joyce: documenti sulla qualità onomatopeica dellinguaggio poetico (dove passi del capitolo XI dell’Ulysses erano letti 1963-64; a Oakland conobbe Susan Oyama, studentessa di psicologia e linguistica. Separatosi da Cathy Berberian, la sposò nel 1966 ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] la realizzazione del progettoto Cuore, il D. pubblica intanto Gli effetti psicologicidel vino (conferenza tenuta la sera del 5 apr. caratteristiche dellinguaggio e delle scelte stilistiche deamicisiane, molto più e meglio probabilmente del suo ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] come uno dei maggiori rappresentanti dell’avanguardia europea e dellinguaggio seriale, con Stockhausen e Boulez. Da questi sociale, il rifiuto della psicologia individuale a favore dell’amplificazione collettiva del dramma – tutti elementi propri ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] storiografia filosofica, presentata al convegno del 1955 sul tema «Analisi dellinguaggio storiografico» e ripresa poi in fallacia naturalistica che elevava il piano descrittivo della psicologia a norma dell’epistemologia. Guardando all’indietro, ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] d'Amico senza ‘Lele’, senza i tratti forti della sua psicologia, sarebbe un ritratto incompleto.
«Probabilmente saprà che io sono ammirandola), poi le cause e le forme della crisi dellinguaggio musicale nel Novecento, che per lui era la crisi ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] come apportatrice di chiarezza nella storia della religione, dellinguaggio, del costume, quanto per lo straordinario apporto alla di psicologiadel Sergi (Messina 1874) raccoglieva e sistematizzava i recenti sviluppi della psicologia, puntando ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] attraverso i dettagli e i riti del quotidiano, capacità di leggere il linguaggio dei corpi, degli oggetti, degli spazi prevenzione delle malattie mentali guidato dall’Istituto di psicologiadel CNR diretto da Raffaello Misiti. Il progetto era ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] il C. ai giovani milanesi, ch'egli, con linguaggio accademicamente inusitato, chiamava e invocava "cooperatori": in guerra e la pace nel mondo antico (Torino 1901); Psicologiadel movimento socialista (Bari 1903); Sulla questione meridionale (Milano ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] M. come proiezione storica di uno svuotamento dellinguaggio che si individua nella retorica aristotelica. A pp. 173-182, 269; L. Soperchi, C. M.: saggio critico, in Riv. di psicologia, XXVIII (1932), 1, pp. 26-45; 4, pp. 280-290; T. Moretti Costanzi ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] che gli consentì di ampliare gli orizzonti dellinguaggio giornalistico, attraverso una costante contaminazione di stili negli argomenti, brillava il talento ojettiano per il ritratto psicologico e di costume, fondato sulla curiosità, la capacità di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...