BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Joyce: documenti sulla qualità onomatopeica dellinguaggio poetico (dove passi del capitolo XI dell’Ulysses erano letti 1963-64; a Oakland conobbe Susan Oyama, studentessa di psicologia e linguistica. Separatosi da Cathy Berberian, la sposò nel 1966 ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] la realizzazione del progettoto Cuore, il D. pubblica intanto Gli effetti psicologicidel vino (conferenza tenuta la sera del 5 apr. caratteristiche dellinguaggio e delle scelte stilistiche deamicisiane, molto più e meglio probabilmente del suo ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] attraverso i dettagli e i riti del quotidiano, capacità di leggere il linguaggio dei corpi, degli oggetti, degli spazi prevenzione delle malattie mentali guidato dall’Istituto di psicologiadel CNR diretto da Raffaello Misiti. Il progetto era ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] il C. ai giovani milanesi, ch'egli, con linguaggio accademicamente inusitato, chiamava e invocava "cooperatori": in guerra e la pace nel mondo antico (Torino 1901); Psicologiadel movimento socialista (Bari 1903); Sulla questione meridionale (Milano ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] che fonda l'unità della scienza nell'ambito dellinguaggio e la riduce al discorso logico-fisico. Mangione, Padova 1992; M. Quaranta, Tre posizioni su L. G., in Rivista di psicologia, 1992, nn. 2-3; Id., Un ricordo, una riflessione, in Il Contributo, ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] e lievità pittorica, si concentra maggiormente sulla psicologiadel personaggio.
Sulla base di queste considerazioni sembra una certa corposità nell'impostazione formale, estranea al linguaggio di quel pittore. Per evidenti affinità con questa ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] partecipa attivamente alla rappresentazione, scoprendo gradualmente la psicologiadel personaggio. Mentre un'ottica senza dubbio cruscante , anzi, per il contenuto licenzioso e il linguaggio deliberatamente scurrile messo sulla bocca di una galleria ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] del tempo: ma gli estremi della musa del patrizio sono fine a se stessi, effetto di una realtà che può semplicemente identificarsi con la tormentata psicologia parziali per la ricorrente trivialità dellinguaggio, in un panorama morbosamente uniforme ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] filosofia. Fu un periodo particolarmente fruttuoso per l'elaborazione del suo pensiero circa i rapporti tra psicologia e logica e la funzione dellinguaggio, i cui risultati espose sia nel corso di psicologia tenuto nel 1861-62 (cfr. Il pensiero e la ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] "foglie" autunnali e crepuscolari, propongono comunque una drammaturgia di più complessa indagine psicologica. Della commedia Anna Barsotti (1973) ha sottolineato la bellezza dellinguaggio, nello stesso tempo poetico e colloquiale, e il fatto che il ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...