Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] circola pure la persuasione che il veneziano sia il linguaggio migliore; non dialetto, ma lingua con dignità direzione della psicologia collettiva, banda accampata sullo stato che litiga per la spartizione del bottino, divisa tra l'egoismo di chi ha ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] del mancato riconoscimento fra due spiriti che per tanti aspetti comuni, come le radici illuministiche, l’acre gusto della realtà psicologica gran dolore (come ogni grande passione) non ha linguaggio esterno. Io aggiungo che non ne ha neppure interno ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] dell'umana psicologia. L'imminenza della morte è rivelatrice di verità, e la memoria materna dal racconto del fido servo pur mediante il filtro metastasiano nell'ode leopardiana.
Il linguaggiodel Tasso ha tutti i pregi che come difetti gli furono ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] più usuale e tipica del clero e sulla traccia delle caratteristiche psicologiche gioviali delle facezie)[16], carità», 137, 73-80) e tollerante verso la libertà di linguaggio, anche il turpiloquio, ma intransigente verso l'ipocrisia, verso la ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] che lo sia di più. Sotto specie psicologica, il sentire umano del Manzoni è nichilistico, alieno da ribellioni e invettive state vive in altri tempi, e di riuscire risibili nel loro stesso linguaggio e titoli, ora che non lo sono più. Ma è una sorte ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] seduzioni terrene. Tale contrasto rimane fondamentale nella psicologia petrarchesca, dalle rime più antiche fino alla ). E cfr. i citati saggi del Russo nel vol. Ritratti e disegni storici.
Sul « linguaggio » poetico del Petrarca si veda: G. CONTINI, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] e di linguaggio. Il "fervore un poco sottile e affannoso" del mistico (Parodi) percorre questa parte del canzoniere. Ma tali caratteri, piuttosto che indizi formali di una psicologia, sono elementi che determinano una fisionomia e definiscono una ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] inventivo: sotto la maschera del Pantalone Golinetti l'autore scopriva qualità psicologiche e fisiche atte a verisimiglianza; e, d'altra parte, purgare la commedia dal linguaggio secentesco che i comici vi perpetuavano ripetendo le battute ereditarie ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] anche la metafora della liberazione del G. stesso dal condizionamento psicologico ed etico di un troppo rigido si evince dai titoli stessi delle raccolte, all'adozione di un linguaggio poetico non definito in un'unica direzione di ricerca ma giocato ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] diretta della vita popolare e del suo linguaggio.
Nella Sporta la compattezza del genere comico riesce ancora ad avanti per nove dialoghi con osservazioni acute e spesso pungenti di psicologia e di costume, la visione dell'uomo come la più infelice ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...