I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] tanto più che presso i popoli di lingua sassone il linguaggio corrente e l'uso psichiatrico sogliono adoperare un solo termine del timore e della paura, ma priva di una giustificazione evidente e sufficiente sul piano della causalità psicologica; ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] ha i suoi costumi, il suo linguaggio, e le sue tendenze antisociali, del tutto accettabili dai suoi membri. In qualità, o persino di puro caso, se insorgeranno specifici disturbi psicologici. Il tipo di sostanza tossica usata gioca un ruolo importante ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] dei fondi marini e a studi del comportamento umano sia fisiologico sia psicologico nell'ostile ambiente sottomarino, è relazioni tra gli individui. Nel 1979 fu introdotto un linguaggio standard per formulare richieste di informazioni in una base di ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] psicologia, neuroscienze, farmacologia, fisica, intelligenza artificiale, ingegneria, informatica e matematica. Questa interdisciplinarità rende il problema più interessante e tuttavia più complicato, perché si deve tener conto del diverso linguaggio ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] cognitivi, quali per esempio la visione, l'attenzione, il linguaggio, l'apprendimento motorio e la memoria (Roland 1993; disponibile la documentazione, di carattere psicologico o neurologico, riguardante la natura del compito, in un esperimento di ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] la coscienza di un rapporto sostanziale tra l'Io, alcuni psicologi direbbero il Sé, e ciò che gli conferisce disposizioni e dal suo riuscito tentativo di decifrare il linguaggiodel corpo nelle psiconevrosi, superando il paradigma neurologico ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] già nelle classificazioni della cultura locale e della psicologia popolare del XVIII secolo è presente quel complesso di idee volontà di far proprî il modo di vestire, i gesti, il linguaggio, i compiti e le pratiche sociali dell'altro sesso.
Un ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] questo proposito che del termine comunità si siano appropriati, dal secondo dopoguerra, il linguaggio economico, quello stato positivo, cioè l'equilibrio tra benessere fisico, psicologico e sociale. È evidente che queste attività possono riguardare ...
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Neuroscienze
AAlberto Oliverio
Paolo Del Giudice e Giorgio Parisi
di Alberto Oliverio
NEUROSCIENZE
Basi biologiche dei processi mentali
sommario: 1. Introduzione. 2. Basi biologiche della memoria. [...] alcune parti della corteccia cerebrale alterano profondamente il linguaggio, la memoria, il comportamento. Tuttavia, malgrado '. Intorno alla metà degli anni cinquanta del Novecento, Olds, uno psicologo comparato che stava studiando le basi biologiche ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] parti della corteccia cerebrale alterano profondamente il linguaggio, la memoria, il comportamento.
Tuttavia, malgrado ovviamente, quello psicologico, legato ai significati, alle connotazioni emotive e alle interpretazioni cognitive del ricordo. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...