BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] una svolta capitale nella cultura artistica del B.: la conoscenza cioè dellinguaggio di Piero della Francesca - della elezione nel 1501, capolavoro di incisiva finezza e insieme di sfumata psicologia.
Nel 1505, quando il B. data la pala con la ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Joyce: documenti sulla qualità onomatopeica dellinguaggio poetico (dove passi del capitolo XI dell’Ulysses erano letti 1963-64; a Oakland conobbe Susan Oyama, studentessa di psicologia e linguistica. Separatosi da Cathy Berberian, la sposò nel 1966 ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] la realizzazione del progettoto Cuore, il D. pubblica intanto Gli effetti psicologicidel vino (conferenza tenuta la sera del 5 apr. caratteristiche dellinguaggio e delle scelte stilistiche deamicisiane, molto più e meglio probabilmente del suo ...
Leggi Tutto
Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] di alcuni gesti comunicativi e forme di linguaggio. L'acquisizione dellinguaggio avviene mediante il meccanismo dell'ecolalia, , Philadelphia, F.A. Davis Company, 19103 (trad. it. Psicologiadel sesso, 1° vol., Il pudore, la periodicità sessuale, l' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] impegna a trasferirsi a Roma. Nel 1906, a un convegno di psicologia che si tiene a Monaco di Baviera, conosce Mario Calderoni (1879- un rapporto di mutua dipendenza.
Sensibile all’importanza dellinguaggio e al ruolo delle definizioni in filosofia e ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] attraverso i dettagli e i riti del quotidiano, capacità di leggere il linguaggio dei corpi, degli oggetti, degli spazi prevenzione delle malattie mentali guidato dall’Istituto di psicologiadel CNR diretto da Raffaello Misiti. Il progetto era ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] il C. ai giovani milanesi, ch'egli, con linguaggio accademicamente inusitato, chiamava e invocava "cooperatori": in guerra e la pace nel mondo antico (Torino 1901); Psicologiadel movimento socialista (Bari 1903); Sulla questione meridionale (Milano ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] che fonda l'unità della scienza nell'ambito dellinguaggio e la riduce al discorso logico-fisico. Mangione, Padova 1992; M. Quaranta, Tre posizioni su L. G., in Rivista di psicologia, 1992, nn. 2-3; Id., Un ricordo, una riflessione, in Il Contributo, ...
Leggi Tutto
CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] e lievità pittorica, si concentra maggiormente sulla psicologiadel personaggio.
Sulla base di queste considerazioni sembra una certa corposità nell'impostazione formale, estranea al linguaggio di quel pittore. Per evidenti affinità con questa ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] partecipa attivamente alla rappresentazione, scoprendo gradualmente la psicologiadel personaggio. Mentre un'ottica senza dubbio cruscante , anzi, per il contenuto licenzioso e il linguaggio deliberatamente scurrile messo sulla bocca di una galleria ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...