Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] gli inquietanti percorsi delle psicologie e dei sentimenti (Volto nascosto, 1991; La porta di Damasco, 1992; La casa del padre, 1994; Il volo, 1997). Sul filo di una mossa osservazione della realtà, nutrendone il linguaggio, prende forma la ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] di una civiltà delle immagini, le prime esplorazioni di una psicologia delle masse, l'introspezione dei grandi moralisti, l'alienazione scienziato che da una parte aspira alla chiarezza dellinguaggio denotativo e biunivoco, dall'altra non esita a ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] stesso tempo scrisse Peter Bell (pubblicato nel 1819), bello studio psicologicodel potere che hanno gli aspetti della natura di operare la poetic diction della scuola del Pope, vuole constare solo di parole dellinguaggio corrente (in realtà molto ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] scardinano ogni visione 'monologica' e autoritaria dellinguaggio e dell'esperienza. Questi concetti di Borsellino, La tradizione del comico, Milano 1989.
P. Santarcangeli, Homo ridens. Estetica, filologia, psicologia, storia del comico, Firenze 1989 ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] , non v'è dubbio - di Drei Frauen: tre ritratti di donne in cui più dellinguaggio tendente al simbolo e alla stilizzazione, è semmai una certa problematica psicologica - l'incomunicabilità fra i sessi, per esempio - a sottolineare talune affinità e ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] i germi di quella radicale evoluzione tecnico-formale dellinguaggio che porterà B. ad attingere nel suo era dedicato, presso l'università di Princeton, a ricerche sulla psicologia delle masse, intesa - più che nel significato tecnico della parola ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sciatti e pedestri dei suoi modelli, con echi frequenti dellinguaggio lirico (nella parte quinta è, addirittura, l'inserzione trattata con mano delicata e con fine intuito di verità psicologica; talune pause descrittive e idilliche e certi momenti di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in misura crescente gli spunti e i suggerimenti di una realtà psicologica e di una riflessione morale, sia pure mediate e tenute specifica delle Satire ariostesche; e la natura stessa dellinguaggio, con la sua energica e fitta trama di immagini ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] schema cosmogonico si riflette anche nella struttura dellinguaggio, come hanno dimostrato le ricerche filologiche archétype, symbole, Neuchâtel 1961 (tr. it.: Complesso Archetipo Simbolo nella psicologia di C. G. Jung, Torino 1971).
Jensen, A. E., ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] il più possibile, illuminazione favolosa, nell'ordine della psicologia si è dato avvio a quella sfumatura propensa a parere particolare idea dello stile e della funzione sociale dellinguaggio e a tantissime conseguenze e raccordi, sarebbe ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...