Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] fondamentali della filosofia, 1910) a Karl Jaspers (Psicologia delle visioni del mondo, 1919) e a Oswald Spengler (Il prescrittivismo aveva misconosciuto l'uso perlocutorio dellinguaggio in virtù del quale promesse, impegni, responsabilità, diritti ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] sono stati compiuti nei campi della vista, dell'attenzione, dellinguaggio, dell'apprendimento motorio e della memoria, per nominarne a fondo con altri metodi empirici. Molti studi di psicologia cognitiva, per esempio, si sono indirizzati verso la ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] per la psicologia cognitiva.
L'uso produttivo della conoscenza nella cognizione
L'uso produttivo della conoscenza è una caratteristica della cognizione in generale e si può trovare, per esempio, nella comprensione dellinguaggio e nella ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] molto simile alla struttura combinatoriale, sintattica e semantica dellinguaggio.
Almeno potenzialmente, ciò rappresenta un problema perché ci attribuiamo reciprocamente quando usiamo il vocabolario psicologicodel senso comune. In poche parole, l' ...
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Neuropsicologia dellinguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , che possono essere più facilmente riferite ai vari modelli teorici di elaborazione dellinguaggio. Tale approccio, mutuato dalla psicologia cognitivista, non era all'inizio particolarmente interessato agli aspetti anatomici, considerando il ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] idee, era altrettanto difficile da precisare di quello dellinguaggio. Essi godevano però di una struttura molto historique, Paris, F. Maspero, 1965 (trad. it.: Mito e pensiero presso i Greci. Studi di psicologia storica, Torino, Einaudi, 1970). ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] straordinariamente fecondo per la comprensione e lo studio dellinguaggio corporeo. Nel quadro di queste riflessioni, Alexander ., 1950, 1953 e 1955). Sulla base delle ricerche di psicologi dell'Io come Hartmann, Kris e Loewenstein, Rapaport e anche ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] meccanismo specchio è stata avanzata, inizialmente in via teorica, usando come modello la teoria motoria dellinguaggio dello psicologo statunitense Alvin M. Liberman (1917-2000). Secondo Liberman, la comprensione di un fonema non si basa sulle sue ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] loro sviluppo, con l'apprendimento dellinguaggio, le relazioni referenziali inizialmente associative acquistano t. IV, Paris 1964 (tr. it.: La memoria, in Trattato di psicologia sperimentale, Torino 1973, t. IV, pp. 267-439).
Gaito, J., ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] , Grammatica del vedere. Saggi su percezione e Gestalt, Bologna, Il Mulino, 1980.
G. Kanisza, N. Caramelli, L'eredità della psicologia della Gestalt, Bologna, Il Mulino, 1988.
G. Kanisza, P. Legrenzi, M. Sonino, Percezione, linguaggio, pensiero ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...