Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] il contenuto del programma illuministico, e pretendeva che la filosofia insegnata nelle università tedesche, con il suo linguaggio un po Queste non sono le motivazioni esplicite che la psicologia empirica e associazionistica tentava di ridurre a cause ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] einer Begriffsgeschichte, Konstanz 1972.
Reich, W., Massenpsychologie des Faschismus, Kopenhagen 1933 (tr. it.: Psicologia di massa del fascismo, Milano 1971).
Russell, B., Authority and the individual, London 1949.
Schmitt, C., Verfassungslehre ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] valida. In quanto condizionata nel modo suddetto dal linguaggio ordinario, la teoria della scelta razionale va considerata biologico della selezione naturale o il meccanismo psicologicodel rinforzo del comportamento attraverso i suoi effetti. Gli ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] : i suoi commenti e i suoi comandi personali, espressi nel linguaggio corrente (e questo è lo ḥadīth) e la parola coranica, sharī‛a, che effettivamente si adatta più del diritto moderno alla psicologia dei fedeli, in quanto fonda la responsabilità ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] un ulteriore sviluppo del tema simmeliano dell'amicizia in rapporto alla differenziazione sociale.
Alcuni psicologi sociali, come Steven di conduzione del rapporto. Le coppie di amici sviluppano in maniera tipica forme particolari di linguaggio, di ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] da Herbert Spencer, il filosofo per il quale biologia, psicologia e sociologia erano capitoli inseparabili d'una stessa dottrina in varie forme, quali linguaggi naturali e artificiali, credenze religiose e concezioni del mondo, feste e rituali ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] fatta risalire all'opera pionieristica di uno psicologo tedesco che scriveva verso la fine del XIX secolo, H. Ebbinghaus (v., conservazione e trasmissione.
Questa distinzione, del resto, si riscontra anche nel linguaggio comune. A nessuno, ad esempio ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] smisurata volontà di dominio. L'analisi del peculiare linguaggio profetico adoperato da Hitler durante le .
Le Bon, G., Psychologie des foules, Paris 1895 (tr. it.: Psicologia delle folle, Milano 1970).
Lederer, E., The state of the masses, New ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] ; v. Raub e Voss, 1981).
Alle proposizioni del comportamentismo psicologico, e agli adattamenti e affinamenti resi opportuni dall'uso di altro generalizzato. Attribuendo particolare peso al linguaggio, che consente di sviluppare il dialogo interiore ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] parla di giochi violenti, di linguaggio violento, del carattere intrinsecamente violento del parto, o della violenza degli ' della persona che è stata oggetto di presunta violenza psicologica e i fatti come sono effettivamente avvenuti. Per esempio, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...