Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei [...] sarebbe la ripetizione dellosviluppo filogenetico della specie a partire da una supposta origine marina (Thalassa: Versuch einer Genitaltheorie, 1924; trad. it. 1965). Apportò importanti contributi alla psicologiadell'Io, individuando in ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] eminentemente pratica. Una vera e propria s. pubblica si sviluppa solo sotto l’influsso greco, a cominciare dal 3 , ricorre ai dati dellapsicologia sperimentale ai fini dell’orientamento professionale e della costituzione della scuola su misura (➔ ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] fondamentale secondo la quale la psiche ha uno sviluppo (genetico) e la sua organizzazione è gerarchica (dinamica) ai vari livelli dell’inconscio, dell’automatismo psicologico, della mente conscia, livelli che regrediscono nella malattia mentale ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] e lo sviluppo. Nella pedagogia contemporanea, tuttavia, le concezioni dell’e. sono venute progressivamente allontanandosi da quelle tradizionali, risultando sempre più influenzate dalla sociologia e dalla psicologia, per effetto delle quali è ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] base di molti sviluppidelle poetiche e delle e. del Novecento (per es., G. Brelet, B. de Schloezer, S. Langer, L.B. Meyer), arricchendosi anche degli apporti dellapsicologiadella Gestalt e delle indagini sul linguaggio della musica contemporanea ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] camera’ incentrato sui moti interiori dell’anima e sulle dinamiche psicologiche: questi due filoni fecero un lato e la libertà e l’autenticità dell’esistenza dall’altro.
Notevole sviluppo raggiunse inoltre il c. d’animazione, soprattutto con ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] da discipline affini (sociologia, psicologia, economia). Nell’ambito della storiografia, dalla seconda metà degli anni 1950 lo sviluppo di un orientamento quantitativo portò, sotto l’influsso della scuola delle Annales e della storia sociale di E ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] è sviluppata attraverso la ripresa di un tema proprio dellapsicologia; abbiamo accennato alla tesi dell'unità della forma sostanziale; dobbiamo qui ricordare la polemica sull'unità dell'intelletto sostenuta contro gli averroisti. Il processo della ...
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Disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina» (secondo la definizione di N. Wiener, 1947): partendo dalle ipotesi [...] campi di ricerca assai disparati: da quelli propri dell’ingegneria, della fisica, della biologia, a quelli propri di scienze quali la psicologia, l’antropologia, la sociologia, l’economia. Primo scopo della c. è, in definitiva, di confrontare l’uomo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] -orientale e nell’Alsazia il Bronzo medio è rappresentato dallo sviluppodella civiltà dei tumuli (Haguenau). La cultura dei campi di del secolo e apre la strada al romanzo di analisi e psicologico; A. Furetière (1620-1688) con il Roman bourgeois ( ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...