LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] la sua presenza in termini di continuità e sviluppo, di farla coincidere con il consolidamento e il Il Quattrocento, Milano 1993, ad ind.; F. Caroli, Storia della fisiognomica: arte e psicologia da Leonardo a Freud, Milano 1995, ad ind.; I. Cox ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] della curiosità e del dibattito, ma per rendersi utile agli uomini26.
Portata della svolta costantiniana
Questo suo agnosticismo di fronte alla psicologia di alcuni privilegi; ha facilitato «lo sviluppodella missione», l’espansione di una religione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] anche la psicologia, in quanto, secondo Aristotele, «spetta al naturalista trattare e aver scienza dell’anima» ( suo dire) ostile dell’uditorio.
Lo sviluppodell’algebra venne in quel periodo segnato dall’opera dell’ingegnere bolognese Raffaele ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] al settimanale si sviluppò anche un movimento in a mezzo, con un saggio sulla psicologia nella storia, anche una annosa Il più amato e il più popolare dei milanesi nellaseconda metà dell' 800: L. C. primo direttore delMuseo del Risorgimento, in ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] il cui recupero diventava difficile in Italia: qui, per un rapido sviluppodell'economia e dell'organizzazione statale, si erano logorate e non esistevano più le condizioni di base nella psicologia sociale, o ‒ come oggi si direbbe ‒ nella sociologia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] quella Han) abbia influito sulla formazione delle tradizioni scientifiche che si sarebbero sviluppate in Cina. Si tratta di una spiegavano tutti i tipi di realtà (inclusa la psicologia degli individui, i processi naturali e le trasformazioni sociali ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] carne, giacché il duca è molto interessato ad uno sviluppodelle relazioni commerciali.
Appena scaduto il suo incarico diplomatico in religione egli coglie le motivazioni sociali e psicologichedell'eresia e della lotta; dato che la sua mentalità ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] classico. Nel sec. 20°, proprio lo sviluppodelle discipline antichistiche sotto lo stimolo delle altre scienze umane (antropologia, sociologia, psicologia sociale) e di nuovi orientamenti (la storiografia delle Annales, lo strutturalismo), portò dal ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] , autonomamente, letture di storia religiosa e di psicologiadella religione. In Giosue Carducci, che considerava suo redatta in questo periodo è Dio: formazione e sviluppo del monoteismo nella storia delle religioni, che vedrà la luce solo nel 1922. ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] e psicologico, oltre che materiale ed economico. La decadenza morale che la democrazia determina deve adunque essere fronteggiata dallo sviluppo di una peculiare ideologia proletaria, che crea quei fattori morali necessari allo sviluppodella lotta ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...