Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] patologia nell’uomo, consente di tracciare una linea di continuità evolutiva e strutturale tra il livello animale e quello umano e vita mentale normale e alla normale struttura della vita psicologica e di relazione, in grado tuttavia di configurarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] bancari e della corruzione politica: degenerazione evolutiva dove alla violenza si sono sostituite la Villa, Il deviante e i suoi segni. Lombroso e la nascita della psicologia criminale, Milano 1985.
D. Pick, Faces of degeneration: a European ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] che «la mente è nata sulla base di una nuova morfologia evolutiva» e precisa che «reintegrare la mente nella natura è possibile» 21). È dal loro lavoro che prende l’avvio lo psicologo cognitivista Raymond W. Gibbs Jr per fare un primo esplicito ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] diverse continuano a sussistere e a informare di sé la ricerca psicologica. La prima vede l'ambiente come il luogo, lo scenario modificarne la struttura. Conseguentemente la psicolinguistica evolutiva di orientamento chomskiano studia lo sviluppo ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] (forse perché nessuno ha fornito una convincente trattazione evolutiva). Ci sono tutte le ragioni per credere che sia ancora diversi.
Ciò che preme a chi studia le origini psicologiche dell'arte è che il nostro più profondo e appassionato interesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] l’idea, anticipatrice della dialettica hegeliana, di una storia evolutiva dello spirito, il quale, come solo l’io filosofico sull’estetica, ma anche sul teismo speculativo, la psicologia dell’inconscio e, generalmente, sulla filosofia dell’esistenza ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] governato" (ibid., p. 38).
Per Le Bon dal punto di vista psicologico una folla è un'entità che non è necessariamente riunita nello stesso posto . La folla rappresenta quindi una precisa fase evolutiva del comportamento collettivo, la fase in cui gli ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] 1983). D'altra parte, sempre in una prospettiva evolutiva, l'intima relazione tra discorso e movimenti del Tajfel e C. Fraser), Harmondsworth 1978 (tr. it.: Introduzione alla psicologia sociale, Bologna 1979).
Goffman, E., The presentation of self in ...
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Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] quello che Drosophila e il ratto albino rappresentano per la genetica e la psicologia comparata. Le vespe vengono usate per saggiare ipotesi evolutive, dall'influenza dei parametri demografici sulla vita sociale all'importanza della discriminazione e ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] che, secondo una scala graduale, stabilivano una transizione evolutiva dalla rana alla scimmia fino ai primi segni di Vignola, 1995.
f. caroli, Storia della fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud, Milano, Leonardo, 1995.
m. centini, ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
evolutivo
agg. [der. del lat. evolutus, part. pass. di evolvĕre: v. evolvere]. – Di evoluzione: processo evolutivo. In psicologia, età e., il periodo della vita dell’individuo umano che va dalla nascita al 25°-30° anno e che segna lo sviluppo...