Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] una fervida cooperazione tra le più varie scienze naturali, dalla psicologia comportamentista (di tipo skinneriano) alla neurofisiologia, dalla biologia evoluzionistica alle scienze del linguaggio.
Per quanto influenti, le teorie naturalistiche ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] l’antropologia del Novecento ha criticato una simile rappresentazione evoluzionistica della storia e, con essa, quei termini, concorrenti).
Matematica
Per la funzione p. ➔ integrale.
Psicologia
È detta p. quella reazione all’avvenimento che sfugge ...
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Naturalista inglese (Kingston, Canada, 1848 - Oxford 1894); si occupò di fisiologia del sistema nervoso e locomotore degli Echinodermi e dei Celenterati, riassumendo i risultati delle sue ricerche nel [...] star-fish and sea-urchin nervous system (1885). Si dedicò poi a ricerche di psicologia, e in particolare di psicologia comparata di impostazione evoluzionistica, incoraggiato da Ch. R. Darwin, cui era legato da profonda amicizia. Morendo, questi gli ...
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SOCIOLOGIA
Ugo SPIRITO
. Termine usato per la prima volta da A. Comte per indicare la scienza positiva dei fenomeni sociali. Il Comte intendeva per scienza positiva quella che considera tutti i fenomeni [...] e al presupposto biologico della sua sociologia è quella evoluzionistica che, alimentata dall'ipotesi di C. Darwin, ebbe a fondare la sociologia su altre scienze (biologia, psicologia) e cercò di dimostrare il carattere originario del fenomeno ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e sociali, con il superamento dell'impostazione evoluzionistica. Con il suo tentativo di dare un significato di strutturare le scienze umane e sociali circondandosi di etnologi, di psicologi, di linguisti, ecc. ... La concezione di Febvre si è ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] quando si chiedeva come funzionasse la musica dal punto di vista psicologico: la sua risposta è che esistono in musica eventi che ' fase - ha studiato con una metodologia evoluzionistica tratti musicali quali ritmo, scala, strumenti musicali ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] con la più stretta ortodossia.
Si è attribuita una dottrina evoluzionistica ad alcuni Padri della Chiesa e principalmente a S. i primi rappresentanti dell'umanità in condizioni fisiche e psicologiche inferiori e quasi appena diverse da quelle dei ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] applicazioni delle sue tesi, quando osserva che tutte le religioni ulteriori (in senso evoluzionistico che assume il totemismo come prima forma storica e psicologica di religione) sono tentativi per risolvere lo stesso problema e reazioni contro il ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] questo piano che viene meno la fiducia nella legge evoluzionistica spenceriana e nell'armonia che, nella libertà economica subcosciente): si ricorre in questi casi ai principî della psicologia e a metodi speciali (tecniche proiettive, completamento di ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] fuga.
L'esempio chiarisce la portata pratica e il radicamento psicologico dell'i.: noi siamo interessati a riconoscere quali intenzioni sia di individuare la forma umana nella linea 'evoluzionistica' (Hoffmeyer 1996) dell'i., sia di concretizzarla ...
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