BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] lezioni di Antonio Labriola e, sulla rivista del Murri, Cultura sociale (IV[1901], pp. 324-326), pubblicò una "lettera aperta reintegrazione: l'abbandono della cattedra.
In questo clima di tensione psicologica, il 28 marzo e il 2 aprile, il B. tenne ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] Oltre a quelle già citate si vedano le seguenti opere del F.: Socialismo, psicologia e statistica nel diritto criminale: rassegnacritica, Torino 1883; Discordie positivistiche sul socialismo (F. contro Garofalo), Palermo 1895; Le socialisme en Italie ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] apprensioni tipiche delle classi privilegiate di fronte all'ascesa sociale delle masse lavoratrici, Le Bon le elaborò in Bon, G., Psychologie des foules, Paris 1895 (tr. it.: Psicologia delle folle, Milano 1970).
Lederer, E., The state of the masses ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] e la sfruttarono. La "miseria culturale", - egli afferma - è lo specchio di una miseria psicologica determinata a sua volta da condizioni storico-sociali imposte all'intero Mezzogiorno da un regime di subalternità plurisecolare e che pure in epoca ...
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amore
Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva [...] , la cui espressione è influenzata da segnali di natura sociale, i diversi approcci delle scienze umane insistono sul suo comunità personale» autentica.
L’analisi sociologica e psicologica: la teoria freudiana
Significativi contributi allo studio ...
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disoccupazione
Aris Accornero
La condizione di chi ha perso il lavoro o non riesce a trovarlo
La disoccupazione è la condizione di chi è rimasto senza lavoro per cause che non dipendono dalla sua volontà, [...] sono stati ampiamente studiati dalla sociologia, dalla psicologia e anche dalla psichiatria. La disoccupazione demoralizza rivolta. Essa crea quasi sempre uno stato di mortificazione sociale e di instabilità emotiva. È sintomatico che si riguadagni ...
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riso
Risposta emotiva intensa associata a stimoli esterni normalmente percepiti come piacevoli, quali una battuta di spirito o una scena divertente, o scatenata da particolari stimolazioni meccaniche, [...] tra i membri di un gruppo, dall’altro agisce come fattore di intensa oppressione e squalifica sociale nei confronti della vittima esterna al gruppo. Anche la psicologia si è occupata del r. e del suo significato con vivo interesse, soprattutto in ...
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imitazione
Insieme di processi cognitivi che portano a modellare il proprio comportamento su quello di un altro individuo, in maniera conscia oppure inconscia.
Imitazione in psicologia
Sin dalle prime [...] fasi dello sviluppo psicologico, l’individuo apprende nuovi concetti, abilità e aspetti del carattere osservando e riproducendo il fu descritta già da Charles Darwin (➔ comportamento sociale, La trasmissione culturale). A livello cerebrale sono ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] ad alcuni suoi settori quali la meccanica, la biologia, la psicologia, perché la fisica trattava del divenire (phýsis era la società europea, universale come la chiesa, ma senza vere radici sociali: il suo ruolo è del tutto diverso da quello dell ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] della classe dominante - la sua psicologia politica collettiva - fu marcatamente diverso C. Müller, Peste e demografia. Medioevo e Rinascimento, e Id., Aspetti sociali ed economici della peste a Venezia nel Medioevo, entrambi in AA.VV., Venezia ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...