HOFSTADTER, Richard
Vittorio Vidotto
Storico statunitense, nato a Buffalo (New York) il 6 agosto 1916, morto a New York il 24 ottobre 1970. Dal 1946 insegnò alla Columbia University di New York. Nelle [...] sue opere di storia intellettuale e sociale, caratterizzate da una notevole qualità letteraria, ha fatto largo impiego dei concetti e degli strumenti delle scienze umane, soprattutto della sociologia e della psicologia. Si è occupato della tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] anche nella opinione pubblica, rafforzate dalle coeve spinte nazionalistiche e imperialistiche, nonché da quell’atteggiamento psicologico-sociale, che Croce definì dell’attivismo e che egli vedeva tipico della civiltà contemporanea, ma anche ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] a questo proposito: ‟Così abbiamo veduto la vita domestica e sociale, trascurata dai vecchi storici, non solo acquistare a poco a siate geografi. Siate anche giuristi. E sociologi. E psicologi. Non chiudete gli occhi dinanzi al grande movimento che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] il problema delle eresie due-trecentesche e del loro substrato politico-sociale) e la nascita e l’evoluzione della nazione italiana. Volpe si interessava al comparativismo sociologico e alla psicologia collettiva, oltre che alle materie tecniche ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] voluta da Federico per disciplinare la vita istituzionale e sociale del Regno di Sicilia.
La cronaca di Riccardo di in una quantità di apparato, ma piuttosto in una diversissima psicologia del potere. Lo Stato è un certo modo di intendere il ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] occidentale, affermava Lambo, ha dimostrato un grandissimo interesse per le istituzioni sociali e culturali esotiche e per le loro implicazioni sul piano psicologico, rivelando al contempo una profonda ignoranza sull'argomento. Egli ricordava in ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] i coccodrilli. L'interesse di Réaumur era centrato sul comportamento sociale degli insetti e sulla loro utilità o pericolosità per gli favorì così, suo malgrado, l'affermarsi di quella psicologia sensista di origine lockiana che fu poi un'arma nella ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] unità sostanziale dell'uomo, in piena armonia con la psicologia moderna e in contrasto con il dualismo cartesiano un i Tedeschi), in Austria con la politica del partito cristiano sociale del Lueger fortemente antisemita, in Russia e in Polonia con ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] . Momigliano non si avventura nell’esplorazione della sua psicologia e del debito che il suo cristianesimo può avere pp. 551-616, in partic. 597-600.
32 S. Mazzarino, Aspetti sociali del quarto secolo. Ricerche di storia tardo-romana, Roma 1951.
33 L ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] le lunghe barbe, le vesti di seta e i privilegi sociali dei letterati confuciani; impararono inoltre a mettere a frutto la sui Parva naturalia diffusero le concezioni aristoteliche relative alla psicologia umana e allo studio degli esseri viventi. Sia ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...