Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] -politico, quando cade nella fase formativa del ciclo di vita, produca un processo sociale di apprendimento. Tale ipotesi, che trova sostegno negli studi di psicologia cognitiva, afferma che l'esperienza di un evento produce apprendimento: 1) se ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] informazioni con cui entriamo in contatto. Anche l'interazione sociale è mediata dai sentimenti e dalle emozioni, perciò sia la psicologia individuale sia quella sociale hanno concentrato la loro attenzione sulla specificità delle singole emozioni ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] sua elaborazione l'aschematia divenne autopoagnosia; v. anche psicologia). Fanno riferimento all'immagine corporea la prima monografia immaginario che provoca un significativo disagio nell'ambito sociale, lavorativo o nella vita del soggetto. Il ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] tabu per le donne; altri sono poco usati dalle classi sociali superiori perché ritenuti triviali, altri sono usati solo dai bambini pp. 375-404.
Id., Mani che parlano. Gesti e psicologia della comunicazione, Padova, Unipress, 1997.
P.E. Ricci Bitti ...
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Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] la collettività o massa. Per essere rilevato, il gruppo in senso psicologico, o 'psiche-gruppo' (Moreno 1964), ha bisogno del ricorso l'ipotesi che in esso si delineino successivamente tensioni sociali (che chiamò presupposti o assunti di base), nel ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] osceno in riferimento all'effetto o al risultato sociale dei comportamenti e degli oggetti così qualificati, ammettendo 6, pp. 1424-31.
G. de Vincentiis, B. Callieri, Psicologia e psicopatologia del pudore, Roma, Il Pensiero Scientifico, 1974.
F. ...
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persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] passeggere.
Di particolare interesse è poi la riflessione del grande psicologo Carl Gustav Jung, il quale si serve del termine professionali (medico, insegnante e così via), sino ai ruoli sociali in senso lato (ospite, amico e altro ancora). Ogni ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...