Pseudonimo dello scrittore francese Jacques Boutelleau (Barbezieux, Charente, 1884 - La Frette-sur-Seine, Versailles, 1968). Il primo romanzo, L'Èpithalame (1921), mostrò un fine scrittore e un moralista [...] (1937). Da menzionare anche il romanzo giovanile Catherine, pubblicato solo nel 1964, e le raccolte di considerazioni moralistico-psicologiche: L'amour c'est beaucoup plus que l'amour (1937); Le bonheur de Barbezieux (1938); Chronique privée (1940 ...
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Dottrina filosofica che pone come fine dell’azione umana il piacere. È rappresentata soprattutto dalle dottrine di Aristippo di Cirene e di Epicuro, peraltro tra loro divergenti nella determinazione del [...] arco della storia della filosofia, e in particolare da I. Kant, l’e. è stato rivalutato da alcuni autori contemporanei, come H. Marcuse, sulla base di teorie psicologiche per la funzione positiva del piacere sullo sviluppo armonico della personalità. ...
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GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] informati, e fra tutti i profeti è colui di cui meglio d'ogni altro intravediamo la storia intima e le ripercussioni psicologiche che il ministero profetico ebbe nello spirito di chi lo esercitava; il libro che porta il suo nome ci permette infatti ...
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MARTÍNEZ RUIZ, José, noto con lo pseudonimo di Azorín
Scrittore spagnolo, nato a Monovar (Alicante) l'11 giugno 1874. Dopo gli studî giuridici seguiti a Valenza, si stabilì nel 1896 a Madrid, dove continua [...] un seggio all'Accademia spagnola. La sua critica sui classici castigliani procede per impressioni marginali e per intuizioni psicologiche, come integrazione della storia che ci difetta: ed è sempre delicato e lirico, per quanto antistorico e ...
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Zacchetti, Corrado
Enzo Esposito
Letterato e critico (Treviso 1871; morto verso il 1940), poeta e traduttore. Come critico si occupò ripetutamente di Dante. Le prime prove sull'argomento portano la [...] fuori della zona ventosa), I due giusti fiorentini (D. e G. Cavalcanti), La primavera di Proserpina (si combatte su basi psicologiche ed estetiche l'interpretazione di " fiori raccolti " data alla primavera di Pg XXVIII 50), Il silenzio di D. nell ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] , sottolineando la dipendenza dell'esperienza estetica da una natura umana vista nelle sue componenti psicologiche e biologiche, trattando quindi i valori estetici come espressioni sostanzialmente irrazionali di interessi vitali. Successivamente ...
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GLADKOV, Fedor Vasil′evič
Scrittore russo-sovietico. Nato nel 1883 in una famiglia di contadini "vecchi credenti" a Černovka (governatorato di Saratov) fu operaio tipografo e maestro. Partecipò al movimento [...] , prendendo ad argomento la ricostruzione sociale e industriale dell'U.R.S.S., su sfondo naturalistico, ma con tendenza ad analisi psicologiche di tipo dostoevskiano, e non senza influenza da una parte di Gor′kij, e dall'altra di Andreev, Hamsun ed ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] . Un altro filone di studi (G. Bateson, E. De Martino, M. Bloch e C. Severi) tende a riflettere sui meccanismi psicologici e ontologici che sono alla base del funzionamento del r., mentre altre prospettive sono quelle che sottolineano il carattere ...
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Nel campo della psicologia e della pedagogia, questo termine assume uno speciale valore tecnico. Nella concezione positivistica esso trova il suo preciso valore, in quanto solo in essa è rigorosamente [...] quali si rendono quindi necessarî metodi educativi diversi dai soliti, e cioè rispondenti alle relative anomalie organiche e psicologiche. Da parte idealistica, principalmente nell'epoca nostra e in Italia, negando ai concetti di "norma" e quindi di ...
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Pseudonimo della scrittrice Corinna Teresa Ubertis (Frassineto Po 1877 - Roma 1964), moglie del giornalista e uomo politico E. M. Gray (v.). Pubblicò numerosi volumi di versi (Il libro di Titania, 1908; [...] e alcuni romanzi. Scrisse anche per il teatro (Il giudice, 1909, rappresentato da E. Zacconi; Per non morire, 1909; ecc.), e molti libri per l'infanzia, nei quali è forse il meglio della sua arte, fatta di finezze psicologiche e di delicate fantasie. ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...