DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] ciò il poeta raggiunge il suo scopo: comunicare meraviglia e stupore, lasciando da parte ripercussioni politiche e notazioni psicologiche. I suoi personaggi si esauriscono nell'abito, nell'acconciatura e nella maestà dellaloro carica, e sono sempre ...
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Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] di V., dalla sua tormentata infanzia, dalla sua sete di vita e insieme dalla sua ansia di bruciare le energie psicologiche e fisiche, riversandole nell'enfasi delle immagini. L'insurrezione dei collegiali contro i maestri, i notabili e il direttore ...
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Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] nel Quo vadis? (1924) di Gabriellino D'Annunzio e Georg Jacoby. Attore capace anche di sottili sfumature psicologiche, alla metà degli anni Venti J. offrì, alternando il registro comico-grottesco a quello drammatico, tre interpretazioni, variamente ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] a partire dall'età dei Severi - per l'alto prestigio della cultura siriaca e per la particolare aderenza a situazioni psicologiche e sociali maturate nell'Impero già durante i primi due secoli dell'èra volgare.
Il dominio romano in S. ereditò ...
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Il ladro di bambini
Mario Sesti
(Italia/Francia 1992, colore, 112m); regia: Gianni Amelio; produzione: Angelo Rizzoli per ERRE Produzioni/ Arena/Alia; sceneggiatura: Gianni Amelio, Sandro Petraglia, [...] Stefano Rulli e Sandro Petraglia), dell'impercettibilità della regia (la scelta degli ambienti, la gradualità sorvegliatissima delle notazioni psicologiche, l'arrivo dei piani ravvicinati quando, e solo quando, il film ha realizzato le ragioni di un ...
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Mitry, Jean
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Jean-René-Pierre Goetgheluck Le Rouge Tillard des Acres de Presfontaines, storico, teorico e regista cinematografico francese, nato a Soissons (Aisne) il 7 [...] alla storia del cinema attento sia agli sviluppi economici e tecnici, sia alle dinamiche linguistiche ed espressive, nonché psicologiche, che in essa si realizzano. Va infine ricordata l'ampia monografia sul cinema sperimentale (Storia del cinema ...
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Raimi, Sam
Nome d'arte di Samuel Raingivitz, regista e produttore statunitense, nato a Franklin (Michigan) il 23 ottobre 1959. Emerso agli inizi degli anni Ottanta, ha ristrutturato, con i fratelli Joel [...] -man è tornato alla predilezione per il mondo dei fumetti con una cifra visiva raffinata e un gusto per le sfumature psicologiche che si coniugano con un sicuro senso dello spettacolo.
Come produttore, R. ha riscosso grande successo con le serie ...
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fede
Raffaele Savigni
Fiducia nella parola rivelata da Dio
La fede religiosa è l'attesa fiduciosa di una comunicazione da parte di Dio e l'accettazione delle verità da Lui trasmesse come parola rivelata. [...] è qualcosa di più dell'uomo religioso, che elabora nella sua mente una certa immagine di Dio secondo le sue esigenze psicologiche e morali: egli si pone in atteggiamento di ascolto, pronto a scorgere la presenza divina là dove non se l'aspetta ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] ’uso presunto cui erano destinati; nel secondo, la classificazione viene fatta in base alla forma del manufatto.
Psicologia
Lo sforzo di classificare gli individui secondo le caratteristiche del comportamento e della personalità è iniziato, nella ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] e commento sono ispirati alle idee dell'amor platonico filtrate attraverso Petrarca, Landino, Ficino, ma non mancano notazioni psicologiche e motivi poetici originali. Una disputa filosofica con Ficino sul sommo bene sono i 6 faticosi capitoli dell ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...